Tra Allegri e De Rossi in palio c’è molto di più di un posto in Champions

La Champions League che può arrivare aritmeticamente per la Juve e che può avvicinarsi per la Roma. La possibilità allettante, per i bianconeri, di tornare a vincere, evento che ormai assomiglia quasi a un’impresa e la voglia di portarsi a casa uno scalpo illustre per i padroni di casa che, da sempre, considerano la partita con la Juventus quella che può valere una stagione. Tanti motivi per considerare il posticipo domenicale il clou della giornata. Eppure c’è sempre questa sorta di atmosfera fumosa, come la cortina di dubbio che avvolge Allegri.

Se i bianconeri dovessero vincere sarebbero sicuri di aver centrato, a detta del suo allenatore, l’obiettivo prefissato prima dell’inizio della stagione da parte della società. In più, c’è una finale da giocare che potrebbe regalare alla Juventus la Coppa Italia. L’Olimpico, insomma, diventa il vero crocevia dell’anno. Cosa conta di più? Ottenere il posto nell’Europa che conta e portare a casa l’unico trofeo, insieme allo scudetto, che poteva essere ottenuto in stagione o il fatto che, in poco più di tre mesi, la Juve abbia vinto solo tre partite (due in campionato con Frosinone, nel recupero, e Fiorentina e una in Coppa Italia nell’andata con la Lazio)? Il tutto al netto di un gioco raffazzonato e improvvisato in fase offensiva, sia quando i bianconeri vincevano, fino a fine gennaio, che dopo.

Roma può dire molto anche in questo senso. Con una vittoria stasera, bissata il 15 maggio contro l’Atalanta, a Torino potrebbero pensare che, alla fine, si possa andare avanti con Allegri, evitando così di buttare via tutti i soldi dovuti fino alla fine del contratto. E i soldi, al momento attuale, sono un valore particolarmente considerato in società. Oppure è vero che la Juve abbia deciso di puntare su Thiago Motta già a gennaio (ipotesi difficilmente credibile visto che allora era in piena corsa scudetto) e qualsiasi cosa accada, Allegri è veramente out.

Da parte giallorossa c’è la necessità di riscattare la sconfitta con il Bayer Leverkusen, che ha compromesso il sogno di vincere l’Europa League, e di prendersi i tre punti per non vedere volare via anche l’obiettivo Champions League 2024/25. Il fatto che siano cinque le squadre italiane ammesse potrebbe non essere sufficiente, visto che la Roma è quinta ma ha l’Atalanta sotto di due punti con una partita da recuperare. Per questo è facile immaginare la scelta di una partita aggressiva da parte giallorossa. Vincere stasera assomiglia davvero a un obbligo.

Fonte: sportmediaset.it

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