Javier Zanetti ha parlato del momento della sua Inter e delle sfide che attendono i nerazzurri nelle prossime settimane, a margine della cena di beneficenza della Fundacion Pupi: “Sono molto felice per questa cena, per questi 21 anni sempre insieme con tanta gente e amici che fanno parte della mia Fondazione – ha detto l’ex capitano e vicepresidente del club -. Per quanto riguarda l’Inter, credo che abbiamo avuto la risposta che cercavamo. Dopo la sconfitta col Bologna, dove tutti eravamo d’accordo che non si era fatto bene, i ragazzi hanno interpretato la partita (col Lecce, ndr) nel migliore dei modi e collezionato una vittoria che ci rende secondi da soli”.
La squadra sta cercando continuità, anche se restano tantissimi i punti di distanza dal Napoli capolista: “Stiamo cercando di migliorare e trovare quella continuità che ci era mancata e che non ci ha permesso di avere più punti in classifica. Abbiamo perso dei punti che potevamo non perdere, ma la classifica dice questo e solo col lavoro risolveremo i problemi”.
Nel weekend c’è lo Spezia, ma settimana prossima l’appuntamento più atteso, quello col Porto in Champions League: “Ci vorrà un’Inter molto concentrata, con grande determinazione. Andiamo in uno stadio molto caldo, contro un Porto che ci può mettere in grande difficoltà. Prepareremo al meglio questa partita e quella contro lo Spezia, perché vincendola arriveremmo a Porto con la giusta forma fisica e mentale. Ho fiducia nel gruppo e sono convinto che arriveremo pronti a questo appuntamento. Euro-derby col Milan? Prima pensiamo al Porto, che non sarà semplice. Poi, quello che verrà, verrà. Speriamo di qualificarci e, se il destino ci offirà questo, saremo pronti. Sarebbe molto importante centrare i quarti, garantirebbe un’ulteriore crescita. Dobbiamo essere consapevoli dell’opportunità che abbiamo”.
Infine un commento su Lautaro Martinez: “Sono felicissimo del percorso che sta facendo, di come sta crescendo. La sua crescita è costante, ha trovato una grande maturità e la sta dimostrando anche in campo. Questo è ciò che conta”.