Zaniolo detta le condizioni. Preferisce restare in Italia, dove Juventus e Milan sono le uniche potenziali acquirenti. La Roma è finita in un vicolo cieco, ma del rinnovo del contratto per ora non se ne parla. E a settembre potrebbe essere troppo tardi per convincere il giocatore a firmare. Non è una questione di ricatti, i rapporti tra le parti sono buoni, il suo procuratore, Claudio Vigorelli, ha parlato anche ieri con Tiago Pinto, i toni sono stati cordialissimi, quasi amichevoli. In questo momento non c’è nessun discorso aperto per il rinnovo del contratto, anzi ogni chiacchierata si conclude con la valutazione di eventuali manifestazioni di interesse per Zaniolo, che finora non sono concrete. Ma qualcosa si muove. Roma e Juve si sono messe sedute qualche mese fa, ma è stato solo un incontro interlocutorio, l’orientamento della società giallorossa è chiaro da gennaio: deve fare plusvalenze e la migliore è quella con Nicolò, che proprio oggi compie 23 anni. I ragionamenti sono stati fatti sempre in quell’ottica, ma alla Roma si sono accorti che il mercato non è quello che ci si aspettava e che i soldi sono pochi da tutte le parti.
