Pioggia, cadute, ritiri, attacchi, distacchi enormi, crolli, segnali di vita, prime crisi e trionfo italiano. Nella 16^ tappa del Giro d’Italia, che ha inaugurato l’ultima e decisiva settimana sulle Alpi, è successo tutto ciò. La speranza è che le tante emozioni, possibilmente senza le cadute e i ritiri, possano ripetersi anche nella frazione di 155 chilometri da San Michele all’Adige a Bormio. Una tappa segnata dal Passo del Tonale e dal Passo del Mortirolo, collocati a molti (troppi?) km dal traguardo ma destinati in ogni caso a creare selezione e a movimentare la corsa. Il Mortirolo, una delle vette leggendarie della corsa rosa, sarà scalato sul versante più “dolce”, quello di Monno. L’ultimo GPM sarà a Le Motte, 3^ categoria a meno di 20 km dal traguardo.
