Tour de France, spettacolo Pogacar: vince a Plateau de Beille e allunga su Vingegaard

Ancora una volta nessuno spazio per i fuggitivi della prima ora in questo tappone pirenaico, quasi 200 km con partenza da Loudenvielle e arrivo in salita appunto a Plateau de Beille dopo quasi 5.000 metri di dislivello. Ancora una volta il duello tra i due grandi rivali, più che mai, mentre alle loro spalle purtroppo Giulio Ciccone non viveva la sua migliore giornata e per l’Italia così sono 100 tappe senza vittorie al Tour. Jonas Vingegaard ci ha provato, facendo lavorare a fondo il suo compagno Matteo Jorgenson e tentando l’affondo a 10 km dalla fine. Pogacar ha risposto senza problemi e poi a sua volta si è involato per l’ennesima volta a -5,3 km dalla vetta: dopo il Giro d’Italia dominato (6 tappe, 20 giorni in rosa su 21, distacchi siderali sul resto del mondo) anche questo Tour de France sta prendendo in modo chiaro la direzione della Slovenia. Così al traguardo: Pogacar, al terzo successo di tappa in questa edizione 111 della Boucle e capace anche di battere il record di scalata di Pantani 1998, ha inflitto a Vingegaard, secondo, 1’08”, e dunque il vantaggio in classifica adesso è di 3’09”. Terzo posto di giornata e a maggior ragione in classifica generale, per Remco Evenepoel, che è arrivato staccato di 2’51”.