Horner all’attacco dopo le accuse: “Colpita la mia famiglia”

Christian Horner passa al contrattacco. Impossibile, dal suo punto di vista, restare indifferenti di fronte alle accuse di molestia sessuale, nonostante l’assoluzione dopo l’inchiesta interna a Red Bull. Troppo fragorose, poi, parole e azioni di Jos Verstappen: prima molto critico verso il team principal austriaco e quindi pizzicato mentre conversava col capo della scuderia Mercedes, Toto Wolff, alimentando illazioni sul figlio Max. La risposta di Horner è arrivata in un incontro coi media a Jeddah, in Arabia Saudita, sede del secondo round del Mondiale F1. E Christian ha voluto fare diverse precisazioni.
Il primo tema toccato è il rapporto coi Verstappen. Horner spiega: “Per quanto riguarda Jos, ovviamente ho sentito le sue dichiarazioni. Abbiamo deciso di parlarne dopo la gara in un incontro. È importante cercare il meglio per suo figlio, dandogli la macchina migliore e continuando a vincere”. Christian prosegue: “Penso che Max adempirà al suo contratto fino al 2028 perché anche lui rimane impegnato in questo progetto. Proveremo a superare la Williams come terza squadra nella storia, con più vittorie e titoli”. Una replica netta di fronte alle voci di un clamoroso trasferimento di Verstappen alla Mercedes per rimpiazzare Lewis Hamilton nei piani della scuderia tedesca.

Fonte: gazzetta.it

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