Dani Pedrosa a Sportiva: “Marquez ora pensi alla sua salute”

Tre titoli vinti nelle classi 125 e 250, tre terzi posti in MotoGp e un presente come collaudatore della KTM ma anche come pilota automobilistico nel campionato Lamborghini Super Trofeo con debutto nel prossimo weekend a Imola. Dani Pedrosa ha rilasciato un’intervista esclusiva a Radio Sportiva, queste le sue parole:SU ESPERIENZA A QUATTRO RUOTE – “Sono un po’ sulla scia di Valentino, ma io soprattutto per divertimento. Sono ancora legato alla moto con la KTM, ma grazie a Lamborghini ho la possibilità di fare questa esperienza e sono contento. E’ la prima volta per me sul circuito di Imola e mi piace molto. Ero a Misano a fare i test per la KTM e un amico mi ha prospettato questa opportunità ed è nato subito un feeling perché la macchina andava molto forte. Vediamo cosa viene fuori. E’ una grande coincidenza che io e Valentino correremo la nostra prima gara in auto nello stesso giorno, anche se in categorie diverse. Credo che per Rossi sia una buona cosa continuare a fare le gare, anche se su quattro ruote, ma rimanere nell’ambiente dei motori, dei box, dell’adrenalina, che ti permette di dare un addio più soft al mondo delle moto”.
SULLA SUA CARRIERA – “E’ cambiata una generazione nella MotoGp, è un po’ triste pensarci ma la vita va avanti per tutti. Quando mi guardo indietro mi sembra che tutto sia passato troppo veloce, lo rifarei sicuramente. Il titolo in MotoGp è il mio rimpianto, ci ho provato in tutti i modi ma sono successe tante cose, problemi fisici, problemi alle moto, ci sono andato vicino in 2-3 stagioni ma alla fine non ci sono riuscito. Mi sono comunque divertito e ho partecipato ad un’epoca storica della MotoGp insieme a Valentino, Lorenzo, Stoner, Marquez. Sono contento però di essermi battuto con i migliori, c’è solo il rimpianto per non aver mai vinto il titolo in MotoGp”.
SU MARQUEZ – “Il suo infortunio è un grande peccato per tutta la MotoGp, perché lui è uno che attira grande interesse per la sua capacità di fare gare straordinarie. A questo punto però vedendo i suoi problemi fisici mi preme di più che risolva i suoi problemi per il prosieguo della sua vita, ha vinto tantissimo nella sua carriera e guardando al futuro la cosa più importante è che abbia una vita buona. Se dovesse cadere altre volte potrebbe aggravare i suoi problemi di vista”.
SULLA KTM – “Abbiamo iniziato molto bene la stagione, sono contento per il team e per i piloti. Binder e Olivera hanno fatto due grandi gare e speriamo che la stagione vada al meglio. In questa categoria ormai sono tutti molto vicini nei tempi e basta poco per scalare 5-6 posizioni in avanti o indietro”.
SUL MONDIALE – “E’ veramente difficile capire chi possa essere favorito nel lungo periodo. Quartararo è il campione in carica e dovrebbe essere lì ogni weekend, forse la cosa più importante più del numero di vittorie è sbagliare poco, avere continuità nei piazzamenti. Vinales ha fatto un cambio importante e si sta adattando adesso alla nuova moto, Mir ha avuto qualche difficoltà con la Suzuki. Bagnaia l’anno scorso ha guidato super forte e vediamo se si ripete. Bastianini ha fatto un ‘garone’ alla prima gara e va seguito. Come sempre ci sono tanti spagnoli e tanti italiani competitivi”.

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