La livrea azzurra special edition porta bene al team ufficiale Ducati che sbanca il Mugello con una performance da manuale di Bagnaia e una prova volitiva e tutta gronta di Bastianini mai domo, nel vero senso della parola. Pecco prende subito la testa al via, costruisce un margine di vantaggio minimo ma sufficiente su Martin e poi lo difende senza scomporsi troppo quando il rivale prova ad annullarlo: prima a metà gara, poi nel finale. Respinto anche la seconda volta, Martin si… disunisce e viene riagganciato e superato ormai in vista della bandiera a scacchi da Bastianini che – superato poco prima da Marquez, prima si riprende il podio e poi ne scala anche il secondo gradino. Bagnaia replica a sette giorni di distanza la vittoria domenicale di Barcellona – in casa del “nemico” – e fa l’en plein di punti (trentasette!) tra Sprint e GP full distance. Martin sorride amaro e medita propositi di rivincita… più o meno immediati, visto che il GP d’Olanda ad Assen fra poco meno di un mese, l’ultimo giorno di giugno.
Nel Mondiale, Bagnaia si porta a diciotto punti da Martin (153 a 171): erano trentanove all’inizio del finale settimana del Mugello. Da parte sua, Bastianini ricuce su Marquez ma lo spagnolo è saldamente terzo con 136 punti contro i 114 dell’italiano. Acosta prosegue il suo ottimo apprendistato e (tra podio Sprint e top five domenicale) aggiunge altri 18 punti al suo score totale, portandolo a 101 punti. Oltre a lui, va in doppia cifra Vinales: 100 punti tondi al capolinea di un fine settimana non troppo brillante per il dominatore di Austin, un po’ in ribasso da quando il Mondiale è tornato in Europa.