A Mazzoleni è mancato il buon senso

Ciro Venerato ha risposto alle domande degli ascoltatori nel Microfono Aperto di Radio Sportiva.
SULLE POLEMICHE POST INTER-NAPOLI – “E’ giusto che chi è preposto per decidere la sospensione di una gara faccia un passo, perchè non si può sempre chiedere ai giocatori di fare gesti clamorosi: il regolamento c’è e basta applicarlo. Ieri bastava un minimo di buon senso che nè Mazzoleni nè il quarto uomo nè le forze dell’ordine hanno avuto. Sull’espulsione di Koulibaly Mazzoleni ha applicato rigidamente il regolamento, ma gli è mancato un minimo di tolleranza sapendo che il ragazzo era stato bersagliato dai cori. Koulibaly non era sereno e lo aveva già palesato negli spogliatoi: bastava sospendere la partita per un momento e forse non sarebbe successo più nulla. I buh non sono sfottò, dire a un napoletano lavalo col fuoco mi fa schifo e lo sfottò è un’altra cosa, è solo ignoranza e razzismo di bassissima lega. Sospendere il campionato è come nascondere la polvere sotto il letto: poi si torna comunque a giocare e le problematiche ataviche rimangono”.
SUL MILAN – “Credo che Gattuso sia il problema minore del Milan, che ha fatto un mercato mediocre, strapagando Higuain e scoprendo solo ora che ha fatto un errore: il giocatore lo ha capito e ora molla la presa. Non capisco le colpe di Gattuso, che fino a un mese fa era un grande e ora è diventato una pippa: forse un allenatore più esperto potrebbe gestire meglio un momento così delicato, ma le colpe vanno ricercate altrove”.
SULLA SAMPDORIA – “La Sampdoria ha due fuoriclasse e ho sempre detto che avrebbe lottato per l’Europa League: uno è Quagliarella, e l’altro è Marco Giampaolo che è l’allenatore più sottovalutato del nostro calcio”.

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