Stefano Agresti, direttore editoriale di Calciomercato.com, ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SUL MERCATO IN USCITA DEL MILAN: “Va seguito con attenzione perché i rossoneri devono fare cassa. Donnarumma può partire, anche perché ha il contratto in scadenza nel 2021. C’è da monitorare la posizione di Kessie”.
SU MANDZUKIC AL MILAN: “Ha dimostrato di poter essere il partner ideale di molti attaccanti, ma credo che il Milan punti molto su Leão”.
SULLA VICENDA ICARDI: “L’Inter ha sbagliato a non chiarire il motivo alla base del provvedimento punitivo, i tifosi hanno diritto di sapere. E’ stato un grave errore, perché così si è dato libero spazio alle voci”.
SULLE MISURE RESTRITTIVE PRESE DALLA JUVENTUS: “E’ inaccettabile, un provvedimento gravissimo e senza precedenti. Il sistema calcio ne esce sconfitto, non si può vietare le partite a chi è nato in una determinata regione. Si va oltre il rispetto e la decenza. Se vogliamo dirla tutta, al di là del patentino da allenatore, anche Sarri è nato in Campania”.
SUL MERCATO DEL CAGLIARI: “Lo valuto in maniera molto positiva, non era possibile trattenere Barella. Il presidente Giulini ha dato dimostrazione del suo attaccamento a questa realtà, è ambizioso. Vuole affrontare il centenario del club con una squadra competitiva, lo testimoniano gli arrivi di Nainggolan, Rog e Nandez. Forse la difesa va ancora un po’ rafforzata”.
SUL LAVORO DI PARATICI: “Non si può giudicare solo in base alle ultime operazioni, che effettivamente lasciano perplessi. In particolare non capisco le operazioni in uscita, come l’addio di un giovane come Kean. E’ un rischio e un peccato. Non dobbiamo però dimenticarci quello che ha portato Paratici alla Juve, giocatori come De Ligt, Rabiot e Ramsey. Nelle ultime settimane ci sono stati dei passi falsi come la mancata cessione di Dybala e la sconfitta nel confronto con Marotta per Lukaku”.
SULLA SITUAZIONE FINANZIARIA DELLA JUVE: “Non è delle migliori, ha necessità di vendere come dimostra la cessione di Cancelo. Va però detto che nell’ultima parte di mercato ci saranno altre cessioni che sistemeranno i conti del club. Ci sono delle tensioni crescenti all’interno della società bianconera per la piega che ha preso il mercato”.
SU HIGUAIN: “La Roma non è in grado di dare 7 milioni e mezzo a stagione al giocatore, altrimenti l’operazione si sarebbe già fatta”.
SULLA SAMPDORIA: “La situazione non è lineare. La cessione al gruppo rappresentato da Vialli non sta andando a buon fine per delle resistente di Ferrero su alcuni aspetti”.
SU DYBALA-LUKAKU: “Anche io all’inizio ho avuto l’impressione che quella della Juventus fosse solo una manovra di disturbo nei confronti dell’Inter, poi ho capito che i bianconeri volevano veramente andare fino in fondo”.
SU DONNARUMMA: “Se non dovesse andarsene dal Milan in questa finestra di mercato e non rinnovasse, Raiola potrebbe fare pressioni per farlo arrivare a scadenza. Il suo contratto arriva fino al 2021”.
ANCORA SUI CONTI DELLA JUVENTUS: “La Juventus è una società che si è sempre sostenuta anche attraverso la cessione dei giocatori. Hanno sempre tenuto all’ordine dei conti, che in questo momento necessitano di alcune correzioni per cambiare la situazione deficitaria”.
