Con il procuratore Lorenzo De Santis, esperto di calcio internazionale, abbiamo commentato la Champions e la semifinale di andata vinta 1-0 dall’Ajax in casa del Tottenham. Ecco le sue considerazioni:
Sugli olandesi: “L’Ajax non finisce più di stupire. Ieri si è presentata senza timori reverenziali e l’impressione è pure che agli Spurs sia andata bene così perché il passivo è stato meno pesante rispetto alle occasioni. Il vantaggio è importante in vista del ritorno ma occhio al Tottenham, che potrà recuperare Son”.
Sul progetto Ajax: “Il bello del calcio è che si sfugge a logiche e previsioni. L’Ajax è in corsa per il triplete, se ce l’avessero detto qualche mese fa avremmo storto il naso. Questo è un mix straordinario di giovani e vecchi, con un’amalgama perfetta e ragazzini che mettono imprevedibilità nella manovra. Van De Beek in particolare mi ha impressionato: fa le cose semplici ma sa farsi trovare al posto giusto al momento giusto ed è un giocatore che sa essere un valore aggiunto per la squadra. Ma è solo l’ultimo dei nomi saliti all’onore delle cronache”.
Sui valori di De Ligt e Van De Beek: “Il primo non ha prezzo in questo momento: difensore, classe ’99, capitano più giovane in semifinale di Champions. Van De Beek invece è in rampa di lancio, bisognerà vedere chi decideranno di cedere. Nemmeno i dirigenti si sarebbero aspettati una stagione del genere: adesso le proposte monstre ci saranno, mi aspetto che De Ligt possa partire ma non credo che ci sarà tutta la smania di lasciar andare via questi campioncini”.
