Vincenzo Macaione, advisor dell’operazione che ha portato all’accordo tra Arkus Network e il Palermo per la cessione della società rosanero, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva.
“L’operazione si concluderà entro la prossima settimana, fa tutto parte dei preaccordi che abbiamo già stipulato e del piano industriale che abbiamo già messo sul tavolo: è per questo che l’abbiamo spuntata su altri competitor. Arkus Network ha altre attività imprenditoriali, stava per comprare anche il Genoa e la prerogativa determinante era non avere a che fare con la ex proprietà: queste sono operazioni molto complesse, capisco bene da palermitano e da tifoso che è difficile scrollarsi di dosso il passato, ma non ci sono società veicolo nè inglesi o americani di mezzo. Arkus è una società italiana che fattura più di 120 milioni all’anno e ha tanti investimenti da fare nella città di Palermo. A livello di board entreranno altri soggetti qualificati e quindi sarà il tempo poi a permettere ulteriori valutazioni. Mi è stato proposto il ruolo di presidente, io non ho nessun ruolo in Arkus e sono solo un consulente esterno che ha aiutato a concludere l’operazione: non lavoro nel calcio, faccio il banchiere, quindi semmai il mio ruolo non sarebbe esecutivo. Sarei un presidente tecnico o garantista per quella che potrà essere l’attività di governance, a livello calcistico ci saranno persone decisamente più qualificate di me”
