Arrivato il momento della cessione della Fiorentina: era inevitabile

Filippo Pucci, presidente dell’Associazione Centro di Coordinamento Viola Club, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare il momento dei viola.
SULLA SALVEZZA DA CONQUISTARE: “Questo è stato il momento peggior per far trapelare la notizia di una possibile cessione, perché c’è tensione per questa partita determinante per il mantenimento della Serie A. Non pensavamo di ritrovarci all’ultima domenica di fare dei conti ai quali non eravamo più abituati”.

SULL’ADDIO DI PIOLI: “Il passaggio dell’uscita di Pioli è stato determinante perché questa era una squadra molto legata a quello che era successo un anno fa e a coloro che l’avevano vissuta. Pioli aveva un legame umano con questi giocatori e la sua uscita di scena ha rotto il giocattolo. Ora però da questo a non essere in grado di fare 2 punti in 7 partite ce ne corre, perché la potenzialità della squadra non è certamente quella di ritrovarsi all’ultima giornata a lottare per non retrocedere”.

SULLA CONFERMA DI MONTELLA: “Penso che questo sia l’ultimo dei problemi in questo momento: domani sera alle 22.30 dobbiamo essere in Serie A, poi tutto il resto verrà di conseguenza. Vedremo se cambierà la proprietà, vedremo se cambieranno i dirigenti, ma in questo momento a Firenze c’è il pensiero di portare in salvo la squadra”.

SULLA CESSIONE DEL CLUB: “Nell’ultimo periodo sembrava quasi una cosa inevitabile. Andare a rappresentare una delle città più importanti al mondo fa gola a molti… Sono passati 17 anni di gestione Della Valle, non è stato vinto niente, si sono vinte delle battaglie sportive, ma non guerre e adesso la cessione potrebbe essere un elemento importante per un ritorno alla tranquillità della piazza. E’ arrivato il momento di un passaggio di mano”.