L’editorialista della Gazzetta dello Sport Franco Arturi è intervenuto a Radio Sportiva per fare il bilancio della tre giorni europea delle squadre italiane.
“Il Napoli non è riuscito a superare il Salisburgo, ma la situazione in classifica è rosea: la bomba al plastico esplosa negli spogliatoi può cambiare il senso dell’intera stagione ma questo lo scopriremo più avanti. La Juve è la più risultatista delle squadre giochiste: Sarri è stato preso anche per svoltare sul piano estetico, ma per ora si sta qualificando come un vettore di risultati spesso un po’ stentati. Io comunque sono ottimista sul cammino futuro della Juventus perchè la trasformazione è già in atto, certo è che la rosa a disposizione di Sarri risolve tutti i problemi. Per l’Inter un 2-0 che diventa 2-3 complica le speranze di qualificazione e lascia molta rabbia e perplessità: l’uscita di Conte maschera qualcosa d’altro, è una delle cose più plateali mai viste a questi livelli, sbagliata nella forma e nei modi. Un po’ di delusione per l’Atalanta c’è, l’esperienza non è un fatto rilevante e mi sarei aspettato qualcosa di più: speriamo che il secondo tempo contro il City preluda a un’esplosione nerazzurra ma le sconfitte dei primi turni pesano. Non credo che Roma e Lazio abbiano sottovalutato l’Europa League, se fosse così sarebbe un’autentica follia”
