Così il Presidente della Federnuoto Paolo Barelli ai nostri microfoni: “La situazione è riprovevole. Siamo tutti quanti sconcertati e faccio mia l’incazzatura di tutte le palestre e piscine. Sembra che queste attività favoriscano la pandemia, ma questa è una palla. Soffro nel pensare i costi che i gestori hanno sostenuto per far si che le attività si svolgessero nella tutela della salute. Nell’ultima settimana ci sono state oltre 200 visite dei NAS in queste strutture eppure ho decine di riscontri dove questi servitori dello stato hanno sottolineato che il problema non eravamo noi ma scuole e trasporti pubblici, dove si verificano affollamenti. Siamo difronte ad un disastro. Nel momento il governo dichiara il lockdown totale nessuno si ribellerebbe, ma non si può tenere aperti bar e ristoranti fino alle 18 e chiudere del tutto piscine e palestre. Chiunque va in palestra e in piscina ha verificato il rispetto delle norme. Le parole di Scozzoli? Il tema lo viviamo tutti i giorni sulle nostre spalle. Noi diciamo di allenarsi ma non ci interessa in questo momento avere atleti che girano per l’Europa”.
