Vincenzo Esposito, coach della Germani Brescia basket, così ai nostri microfoni:
Sullo stop ai campionati: Decisione giusta e inevitabile, vista la situazione. Impensabile giocare in una struttura al chiuso, sarebbe stata una follia.
Sulla differenza tra sport al chiuso e all’aperto: in questo momento è presto cercare di capire come si potrà ripartire, oltretutto io abito a Brescia.
Sul Brescia Basket: Adesso il nostro lavoro è fare scouting, cercando di pensare ad una stagione che potrebbe essere a porte chiuse sia allenata che giocata. Interrompere la stagione in questo modo ha lasciato l’amaro in bocca a tutti, soprattutto a noi che stavamo lottando i playoff, ma questa idea è stata messa da parte pensando alla salute della gente e dei giocatori. La stagione è alle spalle.
Sul taglio stipendi: Abbiamo seguito un’idea e tracciato delle linee di accordo, e i vari staff e i giocatori hanno accettato, facendo un passo avanti per avere poi una ripartenza migliore.
Sulla serie A di basket: Il discorso delle squadre dispari non si riproporrà, non è bellissimo a livello di immagine. Capire come e quanti ripartiremo lo sapremo tra un paio di mesi, anche per rendersi conto del danno economico che avremo.
