Stefano Bedon, team manager Snipers Team, ha parlato a Sportiva commentando il successo di Fenati in Moto3 nel Gp Austria e non solo.
SULLA DOPPIETTA FENATI-ARBOLINO: “E’ stata abbastanza emozionante, il risultato più importante della mia carriera”.
SU FENATI: “Tutto quello che è successo nell’ultimo anno potrebbe essere la sceneggiatura di un film. Abbiamo fatto dalle stelle alle stalle, e ora siamo tornati alle stelle. Per lui, che è un personaggio, è un punto d’inizio. Sono contento per lui che si è ritrovato, abbiamo prima dovuto ritrovare la persona. Quello che è successo l’anno scorso lo ha toccato e cambiato. Lo abbiamo voluto con noi perché ha delle qualità, è un talentuoso. In pista va forte ed è un bravissimo ragazzo. E’ sempre divertente ed altruista. Aveva quel brutto difetto di essere eccessivamente impulsivo, gli ha giocato dei brutti scherzi. Ci ha lavorato prima di tutti lui, poi anche noi. Ora dobbiamo cercare di lavorare sullo sportivo in modo da renderlo in grado di affrontare la Moto2 nella prossima stagione”.
SUL FUTURO DI FENATI: “Con Romano siamo amici, per me è come un figlio. Il passaggio a Gresini è una delle possibilità, ma resterà sempre il filo che lega a noi”.
SU ARBOLINO: “Lo abbiamo voluto noi ma anche Romano, che ha partecipato alla sua scelta. Abbiamo il passato ed il futuro del team nel nostro presente. Ha le carte in regola per diventare un campione, sono sicuro che entrerà nella lotta per il Mondiale attraverso le prossime gare”.
