Bentancur fortissimo, ha cancellato l’ipotesi di un ritorno di Pogba

Bruno Longhi è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”

SULLA NAZIONALE: “Mancini sta facendo un ottimo lavoro futuribile e sta plasmando una bella Nazionale attualmente”.
SULLA JUVENTUS: “Sento sempre cose strane da parte dei tifosi: come si fa a non essere contenti di una squadra che vince tutte le partite tranne due? Un tifoso bianconero oggi deve essere strafelice di essere a supporto di una squadra del genere”.
SU NAPOLI E INTER: “Il Napoli era un grosso punto di domanda a inizio campionato, mentre l’Inter era stata la regina del mercato. Se ci basiamo su questo, ha fatto meglio il Napoli, ma l’Inter si sta riprendendo alla grande”.
SU ANCELOTTI: “Non posso non essere innamorato del suo personaggio, che mette la modestia davanti a tutto. Ed ha un palmares che è qualcosa di incredibile. Va sempre avanti nel segno della normalità e del rapporto amicale coi giocatori. E’ una stella del panorama calcistico internazionale”.
SUI POCHI ITALIANI IN CAMPO: “E’ un discorso vecchio, con la libera circolazione dei comunitari, non bisogna più pensare che il calcio sia un fatto nazionale: diventa un fatto europeo. Ci vorrebbe una legge speciale per far sì che in campo ci siano almeno 5 giocatori eleggibili per la Nazionale”.
SU BENTANCUR: “E’ fortissimo, è cresciuto in maniera esponenziale: ha cancellato l’ipotesi di un ritorno di Pogba alla Juve. Coloro che lo vedono quotidianamente dicono che in allenamento fa delle cose straordinarie dal punto di vista tecnico. La Juve può costruire su di lui le basi del centrocampo”.

SUL MERCATO ESTIVO DEL MILAN: “Non dimentichiamo che Leonardo è entrato in società mentre il club era una baraonda. Mettere la testa su tutti i vari problemi non era facile. L’unico neo che trovo nella gestione di Gattuso è Montolivo, che potrebbe andare benissimo in una squadra che ha perso Biglia. E’ una storia abbastanza strana quella che lo coinvolge: un giocatore puoi anche non farlo giocare, ma emarginarlo mi pare misterioso”.
SULLA ROMA: “E’ stata ringiovanita e rivoltata come un calzino. Ci vuole tempo prima che trovi la continuità per continuare alla grande in Champions e rimontare in campionato. E’ una squadra che non dà mai la certezza del risultato prima di giocare la partita”.

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