Nel giorno del suo compleanno, Lorenzo Bernardi è intervenuto a Radio Sportiva raccontandoci i momenti più belli della sua carriera e cosa ‘è nel suo futuro:
Sulla ricorrenza: “Passerò questo compleanno in famiglia, ovviamente stasera guarderò Italia-Serbia. Il mio ricordo più bello? La fortuna di aver giocato con grandi campioni, i ricordi sono tanti e affascinanti. Nessuno mi ha regalato niente e sono molto soddisfatto. Mi sarebbe piaciuto giocare con Giannelli, impossibile per differenza di età. È un fuoriclasse, ha una grande capacità di gioco. A Trento ha un grande coach come Lorenzetti”.
Sul suo futuro: “Per ora resto libero, vediamo cosa si può sviluppare durante l’anno. Ora seguirò una situazione giudiziaria senza precedenti dopo l’addio a Perugia”.
Sugli Azzurri: “Il torneo pre-olimpico va inquadrato nel modo giusto: gli Azzurri inconsciamente pensavano alla Serbia e forse ieri con l’Australia volevano preservarsi un po’. Quello che è stato non conta più, ora serve affrontare e battere la Serbia con coraggio”.
