Fabrizio Biasin, durante il microfono aperto di Sportiva, ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori. Ecco le sue considerazioni:
Su Giampaolo: “Quando c’è una situazione difficile come al Milan, il tecnico cerca di portare acqua al suo mulino. Giampaolo è in difficoltà non solo per i risultati, ma anche per una fiducia non piena dei dirigenti. Quando hai una società alla prima esperienza, un allenatore nuovo e una squadra giovane questi sono i risultati”.
Sulla Samp: “Di Francesco ha problemi di risultati, ma i grandi problemi sono della proprietà, che ha passato l’estate a ragionare su una cessione e non ha fatto mercato. Il tecnico sta portando avanti le sue idee, ma l’aria attorno è inquinata”.
Sull’Inter: “Conte all’Inter ha avuto tutto ciò che ha chiesto e spero che a gennaio non si tocchi la rosa ma si pensi al mercato estivo. Bisogna assestare il gruppo dando fiducia alle seconde linee. Se poi ci sarà qualche situazione favorevole verrà presa in considerazione. I nerazzurri hanno giocato un ottimo primo tempo con il Barcellona, sono convinto che al di là dell’amaro in bocca ci sia un po’ di consapevolezza in più per affrontare la Juve”.
Sul Torino: “Mazzarri non è fra i responsabili del momento del Torino. La principale colpa è del mercato che non c’è stato al di là di Verdi e Laxalt. Penso che con il tempo il gruppo uscirà fuori anche se la concorrenza per l’Europa è folta”.
Su Lukaku: “Forse mercoledì non aveva un problema troppo serio, ma Conte ha preferito preservarlo. Chi ha giocato al suo posto però ha dato tutto e ha giocato bene. Il tecnico lavora su un gruppo in cui tutti devono sentirsi utili”.
Sul ricordo di Squinzi: “La decisione di posticipare Brescia-Sassuolo è giusta. Il patron ha dato un esempio a tutti di come si gestisce un club, pulito e virtuoso. Ha saputo dare un grande esempio, non come chi con i club ci gioca”.
