Nel Microfono Aperto per rispondere alle domande degli ascoltatori è intervenuto Maurizio Biscardi.
“Numeri incontestabili: in Europa quest’anno tolta la Juve ed un po’ il Napoli il resto arranca.
Fonseca sta dando un gioco alla Roma più concreto di quanto non fosse ad inizio stagione”.
Ibra al Milan? Penso che un giocatore di 38 anni non fa la differenza, soprattutto non la fa in 6 mesi. Non credo i rossoneri abbiano il problema principale nell’attacco, serve un campione in difesa e qualcosa a centrocampo.
Io noto che più si avanti con la sperimentazione Var più ci sono regole ambigue, e questo mi lascia interdetto e mi fa pensare. Che designatore e capo degli arbitri siano contrari.
Bennacer lo vedo come un buon giocatore che nel campionato italiano può crescere e diventare ottimo, da qui a diventare un campione c’è tanta strada da fare, in questo momento non è in grado di fare la differenza nel Milan.
L’Inter è seconda in classifica e non è all’altezza della Juve come organico ma del Napoli, quindi sta facendo bene: primo tempo strepitoso in Germania poi il crollo. La lamentela di Conte sul fatto che alcuni giocatori non hanno la giusta mentalità è plausibile, l’allarme lo aveva lanciato anche prima delle sconfitte.
Il Var non c’è in Europa League, non capisco i ragionamenti che fa la Uefa, perché una coppa importante non debba averla, forse le istituzioni calcistiche non amano gli strumenti che possono fare chiarezza”.
