L’ex giocatore di volley Marco Bracci, oggi coach, ha commentato a Sportiva l’eliminazione della nazionale femminile azzurra alle semifinali dell’Europeo.
SULLA SERBIA: “Non è solo la nostra bestia nera ma anche la nazionale campione del mondo in carica. Non è stata una bellissima partita, alla fine l’hanno vinta le atlete con più esperienza”.
SUI TANTI ERRORI: “La nostra nazionale, in tutto il suo percorso in questo Europeo, non ha offerto un’ottima pallavolo, a differenza del pre olimpico. Ho visto un calo di prestazioni a livello individuale, forse sono un po’ stanche dopo il periodo estivo passato sempre sotto pressione”.
SULLE TANTE GARE IN CALENDARIO: “Tutti gli anni è così. Le atlete prima giocano con le proprie squadre di club, poi ci sono i tanti impegni con le nazionali. Oggi sarebbe importante portare a casa un’ulteriore medaglia, anche se di bronzo”.
SUL TURNOVER: “Mazzanti ha il polso della situazione, vede allenarsi le ragazze tutti i giorni ed ha ben presente le prestazioni nelle gare precedenti. Sa chi può fare qualcosa in più in un determinato momento. Se non ha fatto molti cambi nella semifinale c’è un motivo. Portare a casa la medaglia del terzo posto sarebbe un ottimo risultato ed una grande iniezione di fiducia per il futuro”.
SULLA PARTITA DI OGGI CONTRO LA POLONIA: “Sarà difficile e combattuta, la Polonia ha dimostrato di essere una squadra che non molla mai. L’Italia dovrà esprimere una continuità nel gioco che contro la Serbia non si è vista”.
