Bucchioni: “A Ronaldo il premio Cassano-Balotelli 2019”

Come ogni lunedì, il professor Enzo Bucchioni ha stilato i suoi “Pagelloni” per Sportiva.

“La Juventus, voto 7-, ha battuto un buon Milan, voto 6,5, ma dobbiamo mettere dietro la lavagna Cristiano Ronaldo, voto 0—, perché un campione come lui non può uscire dal campo come un giocatore qualsiasi mandando a spigolare l’allenatore, senza fermarsi in panchina con i compagni e addirittura lasciando lo stadio prima della fine della partita. Per non saper né leggere né scrivere, assegno a Cristiano Ronaldo il premio Balotelli-Cassano 2019. Poi staremo a vedere.
Ora cerchiamo di capire cosa è successo. Il labiale rivolto a Sarri, letto da molti in “hijo de puta”, è stato tradotto in “viva la lupa” dall’ufficio stampa della Juve. Voto 3. Salvini, voto 2, dice invece che per lui ha detto “figlio della lupa” forse per ingraziarsi la Meloni, voto 4. Ma non mi addentro. Allora cosa avrà detto veramente Ronaldo a Sarri? Ipotesi malevole: 1) Era più brillante il calcio di Allegri del tuo 2) Ora ti sistemo, al tuo posto faccio venire Zidane 3) Sono amico di De Laurentiis. Oppure ipotesi benevole del tipo: 4) Ti ringrazio per avermi sostituito dovevo andare a dar da mangiare alla tartaruga. 5) Mi hai fatto un favore, l’umidità mi stava spettinando il ciuffo 6) Grazie non ce la facevo più, ancora un minuto in campo e me la facevo addosso
Non basta. Come mai Ronaldo è andato via così in fretta dallo Juventus Stadium? 7) E’ un seguace di Greta Thunberg non voleva sprecare l’energia elettrica dello stadio, è andato a farsi la doccia a casa sua alimentata da impianto eolico 8) Doveva andare sul set di un servizio fotografico notturno per la nuova linea delle mutande di Armani 9) Georgina l’aveva chiamato per sbrigarsi perché scuoceva la pasta 9) Voleva arrivare in tempo a casa per vedere come ogni sera “Mezzanotte e dintorni” di Marzullo.
In attesa della versione ufficiale, voto 7 a Sarri che vince il “Pinocchio d’Oro” per le parole: “Dobbiamo ringraziare Ronaldo per lo sforzo che fa, da un mese non sta bene”. Lo stesso Sarri, per aver sostituito per due volte di fila Cristiano Ronaldo, sarà l’ospite d’onore questa sera all’università del Padule di Fucecchio organizzato dalla protezione civile sul tema “Il coraggio ce l’hai o non ce l’hai”. Seguirà dibattito con Luciano Spalletti, voto 6, sul tema “Uomini deboli, destini deboli. Uomini forti destini forti”.

Cambiando argomento, difficile e complicata la situazione del Napoli e a Napoli. Voto 3 tanto per capirci. Aurelio De Laurentis, una i sola, la seconda s’è ammutinata, voto 4 per come ha gestito tutta questa vicenda, sta pensando a un remake del film “Gli ammutinati del Bounty”, intrepretato da tutti i giocatori del Napoli. Il film sarà girato in una pensione con camera e cucina, bagno in comune con il resto del condominio. Osho, voto 5,5, si è chiesto: “Ma se vado in ritiro vuol dire che mi ritiro?” Vallo a sapere… Boskov, voto 6,5, invece commenta: “se sei un allenatore e hai un giocatore che si chiama Insigne devi dargli del lei, non puoi mandarlo in ritiro”.
Sentiamo come la pensa Ancelotti, voto 4,5, che intanto vince il premio alla carriera: “Chi te l’ha fatto fare 2019”. De Laurentiis sta pensando a come punire a squadra per l’insubordinazione. Sta organizzando un film a luci rosse con protagonisti proprio i giocatori del Napoli e la Nazionale delle lottatrici di sumo dal titolo: “Non diamogli peso”. A questo proposito il Vernacoliere, voto 6,5, ha titolato: “Il Napoli s’ammoscia”. Commento di Rocco Siffedi, voto 6: “ma il preparatore atletico non sono io”. Marzullo, voto 4,5, si è domandato: “Se sono De Laurentiis e sogno Sarri è meglio non sognare o andare da uno psicoterapeuta?” Buona la seconda. Intanto tutti sono in silenzio stampa e non è possibile conoscere le ragioni dei protagonisti della vicenda. Comunque De Laurentiis sta guardando avanti e il prossimo ritiro estivo sarà organizzato sulle pendici del Vesuvio agli ordini di un guru, i giocatori dovranno camminare sui carboni ardenti prima di ogni allenamento e pronunciare la prima strofa del nuovo inno del Napoli: “Presidente De Laurentiis con due i tu sei il nostro signore e padrone, non avremo altro presidente al di fuori di te”. Intanto a Napoli sono state organizzate gite per visitare l’albergo dove i giocatori sarebbero dovuti andare in ritiro, ora è meta di pellegrinaggi. E i ceramisti di San Gregorio Armeno invece della grotta hanno deciso di ambientare la natività nelle stanze del ritiro del Napoli.

Non è stata una bella domenica neppure per un altro napoletano, Vincenzo Montella, voto 3, sommerso di gol con la sua Fiorentina a Cagliari. Montella vince il premio alla carriera “Batti cinque”. In omaggio un pallottoliere da portare in panchina per le prossime partite. Questa sera sarà l’ospite d’onore in un convegno dell’Università dell’Albicocca di Milano con altri allenatori perdenti come Ventura, voto 0—-, o Prandelli, voto 2. Parleranno sul tema: “ecco perchè aveva ragione De Coubertain, l’importante è partecipare”. Voto 3 anche al titolista anonimo per “La Fiorentina fatta viola”: al milionesimo titolo uguale a questo (siamo vicini) un fustino con la terra del campo Franchi. Voto alto, invece, al creativo di “Fiorentina presa a Cannonau”. Facciamo 8. Vince un corso gratuito per sommellier e una visita guidata alle cantine sarde
Prima sconfitta umiliante anche per Rocco Commisso Viaggiatore, voto 7 per ora alla sua avventura nel calcio. Ha deciso subito di organizzare una gita-premio per la Fiorentina nel Bronx di notte senza guida. Ha ordinato che da oggi in poi gli stipendi dei giocatori saranno pagati dalla Morgan Stanley di New York. Il direttore generale Joe Barone, voto 4, da oggi sarà degradato e si chiamerà Joe Cavaliere. Questa per me voto 1. Però il dirigente viola, che sta organizzando la tombola di Natale per gli italo americani a New York, ha deciso che quest’anno la cinquina non sarà premiata.

Molto merito, però, anche al Cagliari, voto 8 e al suo allenatore Maran, 8 pure a lui. Maran vince il premio alla carriera “Un giorno sarò Mourinho”. Conte, voto 7, lo ha chiamato per fargi i complimenti e dargli l’indirizzo del suo parrucchiere però Maran ha deciso di continuare a usare il suo. Che poi è anche il mio. Voto 2.

A proposito di Conte, me l’aspettavo, anzi il titolo “Una Barella per Conte”, era da prevedere. Voto 0. Un Barella per Conte e un’ambulanza per il titolista anonimo. Letto anche “InContenibile”, voto 4. Invecchiando faranno “Incontinente” con pannoloni omaggio. Ma cosa dire di “Visti da Vecino”? Può essere una nuova rubrica per guardoni. Voto 3

Non ha portato bene al Brescia il titolo “Mi piace Grosso”, voto 2,5. Calma. Non è del Vernacoliere che ha più stile. Comunque Cellino, voto 4, ha fatto la sua. “Disastro Grosso”, voto 5,5 , l’ho letto dappertutto. E che ne dite di “Cori per Corini”? Voto 4,5.

La vetta con 0— e ingresso nel “Museo Ventura” appartiene però al titolista anonimo che segnalo al “Premio Nobel” per “Due Chicchirichì”, riferito ai due rigori del Gallo Belotti. Mandatelo allo zoo.

Dopo avergli dato 0—, devo ora promuovere Juric: sette. Una settimana fa non aveva sentito i cori contro Balotelli, in settimana s’è scusato. La Amplifon gli ha proposto un contratto da testimonial. Voto 8 e solidarietà a Taison dello Shakthar Donetsk, che ha fatto pari pari quello che ha fatto Balotelli a Verona, con tanto di pallone scagliato contro i razzisti che lo insultavano. Peccato che l’arbitro lo abbia espulso. Per lui, al signor arbitro, offro un viaggio a mie spese nel centro Africa, con soggiorno obbligatorio in un parco naturale protetto di orango, che di sicuro gradiranno la presenza e la visita dell’uomo bianco. Per vedere di nascosto l’effetto che fa….Jannacci voto 8″.

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