Questi i temi trattati da Enzo Bucchioni nel ‘Microfono Aperto’:
Sul Milan: Il calcio nazionale e internazionale ha bisogno di grandi squadre come il Milan. Elliott è un fondo di investimento che in questi anni non si è mai occupato di calcio e in questo mondo bisogna avere le idee chiare.
Su Commisso: Imprenditore di successo ed ha entusiasmo, ma il calcio è legato ai fatturati. Il suo sogno per Firenze è bellissimo, ma certi giocatori non potranno mai arrivare proprio per una questione economica.
Sulla ripartenza del calcio: Rispetto a 2-3 mesi fa la scienza ha fatto gradualmente qualche progresso e siamo più pronti a livello sanitario. La speranza è ripartire il 13 giugno, ma ancora non ci sono certezze. Di sicuro si giocherà senza pubblico almeno fino a fine anno. A livello internazionale l’Uefa è decisissima a far giocare le coppe in agosto, sopratutto per motivi economici.
Sulle interviste: Ne ricordo una straordinaria a Mario Soldati. Era un personaggio incredibile che mi ha dato tantissimi spunti. Interviste ai presidenti? Ricordo alcuni personaggi storici come Gaucci, Anconetani, Rozzi.
Sul calcio dilettantistico e giovanile: Paralizzato da mesi e non si sa nulla del futuro, forse se ne riparlerà quando sarà trovato un vaccino. Certi protocolli sono di difficile applicazione in Serie A, figuriamoci in una squadra di dilettanti.
Su chi preferisce tra la Vezzali e la Pellegrini: Pur essendo 2 sport completamente diversi, io voto per la Pellegrini, quello che ha fatto è qualcosa di straordinario.
