Bucchioni: “Sarri esce rafforzato se la stagione non si conclude. Pogba-Juventus? Tempi maturi”

Enzo Bucchioni ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SUL RINVIO DELLE OLIMPIADI: “Sicuramente è una decisione dolorosa ma giusta. In questo momento siamo investiti da un dramma assoluto che porta lutti e disperazione, non sappiamo neanche come andrà a finire. Lo sport doveva fare questo passo, con un po’ di raziocinio si poteva fare prima”.
SUL CAMPIONATO DI SERIE A: “Per me non finirà quest’anno, è la soluzione più logica e ci si arriverà. Siamo in presenza di una logica stringente. Va tenuta in considerazione la tempistica cinese, anzi, i tempi si possono dilatare ulteriormente perché il nostro sistema è diverso. Se tutto va bene servono ancora 1-2 mesi cambiare la situazione attuale, dopodiché sarebbero necessarie altri 20 giorni per la preparazione dei giocatori. Il campionato verrebbe falsato e verrebbe compromessa anche la stagione prossima”.
SULLA BENEFICENZA NEL MONDO DEL CALCIO: “C’è tanta sensibilità e tanta partecipazione quando c’è da aiutare. Quello del calcio è un mondo dorato, ma ho sempre visto tanta disponibilità nei momenti difficili”.
SUI PLAY-OFF/PLAY-OUT IN SERIE A: “E’ un ipotesi al vaglio ma si andrebbe a modificare un sistema codificato da tempo. Può essere una soluzione d’emergenza ma è difficile mettere d’accordo tutti i presidenti. In questo momento non vorrei essere nei panni di Dal Pino”.
SUL POSSIBILE RITORNO DI POGBA ALLA JUVENTUS: “Se ne parla da tanto tempo, probabilmente qualcuno alla Juventus lo rimpiange fin da un minuto dopo la cessione. Ora i tempi potrebbero essere maturi, anche perché la Juve ha bisogno di rinnovare il centrocampo”.
SE QUESTO MOMENTO E’ L’OCCASIONE PER RIPENSARE IL CALCIO: “Questa situazione tremenda ha accelerato un processo che forse era in atto da tempo. E’ arrivato il momento di guardarci negli occhi e chiederci se è il caso di continuare a buttare miliardi di euro. Bisogna ripartire con un calcio più vicino alla gente in cui ci sia equilibrio tra business e la passione dei tifosi. Servono, razionalità, gestione oculata e delle regole che devono essere rispettate”.
SUI TAMPONI AI VIP E AI GIOCATORI: “Non è normale, la legge dovrebbe essere uguale per tutti. La colpa è di chi lo consente. A maggior ragione in queste situazioni drammatiche dovrebbero avere la priorità le persone che stanno veramente male”.
ANCORA SULLE OLIMPIADI NEL 2021: “Sarebbe stato assurdo costringere gli atleti a partecipare con il rischio di essere contaminati e di contaminare. La situazione andava gestita in questo modo. Mi auguro che sia un’edizione straordinaria che sancisca la ripartenza del mondo”.
SUL FUTURO DI SARRI: “La situazione è sospesa, paradossalmente la sua posizione sarebbe più forte se non si dovesse chiudere la stagione. Doveva ancora giocarsi tutto, come fai a dirgli che ha fallito? Di sicuro ci sarà ancora lui l’anno prossimo sulla panchina della Juventus”.

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