Questi i principali interventi di Luca Calamai nel ‘Microfono Aperto’:
SU MILANO-CORTINA 2026: Quando il paese mette insieme tutte le componenti siamo competitivi. C’èra voglia di riportare l’Italia al centro degli eventi. Ora dimostriamo con i fatti che siamo in grado di ospitare qualsiasi cosa.
SULL’EUROPEO U21: Per noi è stata una grandissima delusione, un’esperienza fallimentare. E’ solo e soltanto colpa nostra. Parte della responsabilità è di Di Biagio, che non è stato in grado di valorizzare questo patrimonio in squadra. Evidente la necessità di un cambio tecnico.
SU CHIESA: Deve ancora maturare, c’è un’attenzione quasi feroce su di lui, a voler dimostrare che non è un bravo ragazzo. Follia totale volerlo trasformare in un piccolo Balotelli.
SU ANCELOTTI E SARRI: Con Ancelotti, quest’anno il Napoli ha tutte le condizioni per fare una partenza razzo. Sarri? Mi piace moltissimo ma ha accettato una sfida molto coraggiosa.
SUL CENTROCAMPO DELL’INTER: Di alto profilo, anche se non ai livelli della difesa che è spaventosamente forte. Barella mi ha conquistato per temperamento, grinta, cuore. L’Inter ha fatto una scelta giusta, di italianizzazione inconsueta.
SU BONUCCI: Con la Juve andrà avanti nel suo ruolo normale, ma in linea teorica potrebbe fare il play basso di centrocampo, grazie alla sua grande capacità di calcio e di difendere la difesa.
SU RANOCCHIA: Non ha il fascino del leader ma è l’uomo che puoi buttar dentro in qualsiasi situazione. E’ un riferimento importante dello spogliatoio ma dal punto di vista tecnico è in fase calante.
SULLA FIORENTINA: Stanno lavorando con pazienza e proveranno a convincere Chiesa a fare un altro anno a Firenze. Bennacer sarà il primo acquisto, in qualità di regista.
SU SARRI: In conferenza gli sono state fatte tutte le domande, comprese quelle scomode, ma lui è stato molto bravo a disinnescarle e non ha negato niente della sua storia, spiegando le provocazioni contro la Juve.
SUL PALERMO: Merita rispetto. Ha un tale patrimonio di sentimenti e passione che non può essere irriso come in quest’ultimo periodo, con delle storie raccapriccianti. Mi auguro che tutto quel che è successo sia un equivoco. Ripartiamo dalla serietà.
