Cancelo al Manchester City? Di scritto non c’è niente, ma sulla parola c’è tanto

Sandro Sabatini è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.

SU CANCELO AL MANCHESTER CITY: “E’ una cosa che è avviata da tempo, c’era stato un discorso con Danilo, ma l’operazione di farà senza Danilo. Di scritto non c’è niente, ma sulla parola c’è tanto. La valutazione che dà la Juventus di Cancelo non è inferiore a 50 milioni”
SULL’EVENTUALE TRADIMENTO DI SARRI. “Io sono il primo che dice che un allenatore fuori dal contratto può andare dove meglio crede: deve essere a posto con la sua coscienza. E’ molto simile la situazione di Antonio Conte che va all’Inter. La differenza è solo che i tifosi avevano costruito tutta un’antologia intorno a Sarri”.
SU SPALLETTI: “Per accettare la Fiorentina non credo che voglia rinunciare a 10 milioni netti per 2 anni. Non può far beneficenza dei soldi che deve avere dall’Inter per andare alla Fiorentina: qualcuno glieli deve dare. Certo, Spalletti è meglio di Montella, ma non si può considerare che sia libero perché è stato esonerato, avendo ancora due anni di contratto”
SU MONTOLIVO: “Ha fatto un post molto bello. Il trattamento che ha ricevuto nell’ultimo anno è stato assolutamente immeritato dal punto di vista umano, professionale e anche tecnico”.
SUL DECRETO CRESCITA: “Ho letto che c’è una tassazione ancora più agevolata per le aziende del Sud. Secondo me è una grande ingiustizia per il calcio, perché ci sarebbe una squadra come il Napoli avvantaggiata sulle altre. Le squadre di calcio dovrebbero avere tutte la stessa tassazione, perché non stiamo parlando di una fabbrica”.
SU PJANIC: “E’ un giocatore da Real Madrid, Barcellona, Manchester City e Psg, di registi come lui ce ne sono pochi in giro per l’Europa”.

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