Così Luca Calamai nel “Microfono Aperto”: “Gigi Riva? Un Dio del calcio, un uomo straordinario, che ha vinto ma che non ha mai messo da parte i sentimenti. E’ un uomo fuori dal tempo, una rarità e come tale va vissuta con orgoglio. Il Napoli? Era in uno dei gironi di ferro ma lo sta affrontando con disinvoltura. Può succedere di tutto ora, che arrivi primo o terzo. Dopo il pareggio in casa con la Stella Rossa pensavo fosse un disastro, invece il Napoli mi sta sorprendendo ogni volta di più. Ancelotti gli dato questa capacità di essere internazionale. Inter? Ha fatto passo avanti nella determinazione e nella capacità di non arrendersi mai, anche in campionato. Sta mettendo basi solide. Se la Juve ha colmato il gap con le big europee, l’Inter in Europa è ancora indietro, come del resto in Campionato. Ma ha orgoglio e anche gambe. L’Inter andrà avanti in Champions e chi l’affronterà non sarà contento, un pò come l’Italia ai mondiali, che non è la più forte al mondo ma nessuno vorrebbe mai incontrarla. Andreazzoli? E’ stato licenziato dopo pochi giorni gli elogi di Ancelotti. Insegna un bel calcio, ma l’Empoli ha preferito Iachini, uno che sa come si salvano le squadre. Var? Su ogni episodio potremmo parlare per ore. Nel caso di Olsen su Simeone, alcuni arbitri mi hanno spiegato che la faccia è corpo e in quel momento fa massa. Pertanto il corpo del portiere ostacolava il giocatore, che provava a scavalcarlo e fare gol. Il rigore non l’avrei dato ma non è così incredibile. Tutt’altro. Banti ha il diritto all’ultima parola, ma il dovere di valutare le immagini. Juve? Squadra completabile, anche a centrocampo. La sfida con il Manchester è importante, ma lo scatto che doveva fare l’ha già fatto e non sarà una partita a farmi cambiare idea. Ha anticipato i tempi, è la più avanti di tutti, è quella che ha più fascino nei grandi giocatori. Cancelo? In fase propositiva è spaventoso, in fase difensiva ha ancora molto da lavorare. Ma tra un paio d’anni potrebbe essere il più forte al mondo. Campionato inglese? E’ quello che ha più soldi di tutti e che distribuisce i diritti in modo più equo. Mi auguro che gli inglesi continuino a sperperare, perché se trovassero più saggezza ed equilibrio, diventerebbe il campionato più forte del mondo e creerebbero un divario clamoroso con tutti gli altri”.