Il giornalista della Gazzetta dello Sport, Stefano Cantalupi, è intervenuto in diretta a Sportiva per presentare la Premier League al via stasera.
SULLE CANDIDATE AL TITOLO: “Se devo fare un pronostico, è una corsa a uno, con il City ancora favorito. Ovviamente ci saranno delle rivali e il Liverpool è la più accreditata, perché è arrivata a un solo punto l’anno scorso e ha questa fame di campionato, che non ha mai vinto nella storia della Premier League. Non so però se la squadra di Klopp riuscirà a fare due stagioni al livello di quella scorsa, quando ha retto in maniera incredibile. Poi vedo il Tottenham, sarei stupito se il Chelsea facesse una brutta stagione con Lampard, mentre sono più dubbioso sullo United. L’Arsenal, invece, manca di qualcosina in difesa.
SUL LIVERPOOL: “Non ha cambiato nulla e credo sia una scelta azzeccata: non era una squadra che aveva bisogno di stravolgimenti particolari. Gioca tantissimo su ritmo, velocità e foga, quindi l’impianto era già giusto. Quello che gli servirà è di tenere l’intensità così alta come fatto la scorsa stagione”.
SUL COLPO DI MERCATO: “Mi piace molto Pulisic, che il Chelsea aveva preso prima dal Borussia Dortmund. E’ difficile scegliere un colpo e alla fine potrei dire Rodri al City, anche se sono tutti colpi dello stesso livello che non spostano le gerarchie della scorsa stagione”.
SUL MANCHESTER UNITED: “Vogliono capire qual è il potenziale vero dei ragazzi che hanno, anche se nessuno è una vera prima punta. Hanno tanti giovani interessanti, tra cui Greenwood, che si tratta di vedere se è il nuovo Rashford o no, anche se a 17 anni non gli puoi mettere addosso il peso di una squadra che è fuori dalla Champions League”.
SULLA SORPRESA: “Sono curioso di vedere l’Everton con Kean, se riuscirà a tornare la settima squadra del campionato. Kean nell’immaginario collettivo è il grande attaccante italiano dei prossimi anni, se crescerà in un certo modo, e questo è un banco di prova importante per lui”.
