Cecchi: “Icardi meglio di Lukaku, Sanchez e Milik. Ribery? Da 0 a 10 sono contento 12”

Il giornalista Stefano Cecchi ha risposto alle domande degli ascoltatori di Sportiva durante il “Microfono Aperto”.
SU CHI FAREBBE POSTO AD UN NUOVO ACQUISTO A CENTROCAMPO DELL’INTER: “Dipende dal tipo di centrocampista che l’Inter vuol comprare. Se dovesse arrivare Milinkovic-Savic, il sacrificato sarebbe uno tra Sensi e Brozovic”.
SU ICARDI: “E’ una vicenda inspiegabile. Per me continua ad essere la prima punta più forte della Serie A, deve essere successo qualcosa che ha rovinato i rapporti. Per me è più forte di Lukaku, Sanchez, Milik e gli altri attaccanti che si prendono le prime pagine del mercato”.
SUL MODELLO USA PER RIEQUILIBRARE LA SERIE A: “Mutuare le regole Nba farebbe a cazzotti con il calcio, che è uno sport diventato grande con le proprie regole”.
ANCORA SU ICARDI: “Che ci sia qualcosa che la scorsa stagione non abbia funzionato è sotto gli occhi di tutti, il comportamento di Icardi e del suo entourage lascia mille perplessità. Anche i personaggi complessi, però, si possono gestire. Se si è arrivati a questo significa che non si sono chiusi i cancelli prima della fuga dei buoi. Hanno sbagliato tutti in questa vicenda”.
SULL’INTER NELLA VICENDA ICARDI: “Lo strappo arriva da problematiche extra campo. Giusto il richiamo all’etica, ma deve valere non solo per Wanda Nara ed una vicenda appariscente come quella che coinvolge l’attaccante argentino”.
SULLE PROVINCIALI PROTAGONISTE: “Tutti ci dicono che non possa succedere perché il calcio è cambiato, salvo poi accorgerci che in Champions ci va l’Atalanta. Quando succede questo siamo confortati nella prospettiva che possa trionfare una provinciale. Il Cagliari non ha una squadra da scudetto ma autorizza comunque a sognare”.
SU QUALE CAMPIONE DEL PASSATO VORREBBE VEDERE OGGI IN SERIE A: “Sono rimasto affascinato dal passo e dai colpi di Cruijff, avrei voluto vederlo nel campionato italiano”.
SU SCAMBIO NEYMAR-DYBALA: “Mi sembra difficile possa avvenire. La Juventus è partita alla grande nel mercato, ha preso il prospetto difensivo più forte, poi si è un po’ fermata”.
SUL BOLOGNA: “La vicenda Mihajlovic ci dimostra che Bologna è un grande esempio di rispetto umano. Sotto il profilo tecnico, però, ho qualche dubbio. Lo scorso anno il tecnico ha tirato fuori qualcosa di straordinario. I rossoblu hanno perso Lyanco e Pulgar, hanno bisogno di un centrocampista”.
SU RIBERY: “Da 0 a 10 sono contento 12. Eravamo abituati agli acquisti di Zekhnini e Cristoforo, non possiamo non guardare con grandissimo interesse l’arrivo di un giocatore dal Bayern Monaco. Sottil e gli altri giovani possono solo imparare dal francese. Alzerà il livello tecnico e la sfrontatezza della squadra. E’ un giocatore diverso da Mario Gomez, Ribery è un maestro di calcio che arriva in una squadra che ha bisogno di crescere attraverso l’esperienza”.

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