Stefano Cecchi, ospite degli studi di Sportiva, ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori. Ecco le sue considerazioni:
Sulla nuova Fiorentina: “All’inizio ero scettico su Commisso, temevo fosse uno attento solo guadagni. Invece ha riportato entusiasmo, un Rinascimento sportivo e questo gli è stato subito riconosciuto. Partecipa alla vita sportiva viola ed è dentro un mondo”.
Sul Milan: “C’è tanto di sbagliato, tanti soldi spesi male. Dopo Yonghong Li sono stati spesi tanti milioni per una squadra che non valeva sul campo. Non c’è mai stata unione fra rosa, tifoseria e presidenza. In questo modo è difficile andare lontano”.
Sul Genoa: “Thiago Motta? Mi dispiace per Andreazzoli, aveva la affascinante scommessa di giocarsela a viso aperto con tutti. Adesso c’è una nuova scommessa altrettanto ardita: se Motta saprà portare qualcosa in più sarà il campo a raccontarlo”.
Sull’attacco dell’Inter: “Lukaku? Un buon centravanti, ma è diverso da Icardi. Lukaku trascina il coro, l’altro è un solista e ha nell’arco più gol. Sono diversi e difficilmente paragonabili per un tipo di calcio diverso. Nella mia squadra prenderei Icardi”.
Sulla Lazio: “Questa è una squadra strana e alcune partite sono inspiegabili. È subentrata una sorta di cappa di nebbia che va diradata presto. Non so se il sentiero sia cambiare allenatore, ma questa squadra non può perdere con il Celtic”.
