Che Radja esterni disappunto per la punizione ci sta, nella logica della confidenza

Bruno Longhi è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”

SUL CASO NAINGGOLAN: “Io su questi audio vado coi piedi di piombo. Probabilmente Nainggolan si rende conto che Milano non è Roma: a Roma gli hanno coperto tante marachelle, a Milano gliene hanno coperte altre, l’ultima è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha indotto la società a prendere provvedimenti. Che lui esterni il disappunto per essere stato punito ci sta nella logica della confidenza. Spalletti gli porge una mano perché chi ha fatto pressing sulla proprietà per arrivare a Nainggolan è stato lui: si sente tradito e responsabile perché c’è un atteggiamento perdurante da parte del giocatore. E’ una situazione complicata e deve essere risolta dall’Inter. Buttare all’aria adesso un progetto che puntava su di lui mi sembra poco fattibile. Cercheranno di rimetterlo in riga per fa sì che possa essere la pietra preziosa della squadra di Spalletti. Ritorno a Roma? Presupporrebbe un esborso economico importante e non penso che la Roma, che lo aveva lasciato andare per motivi disciplinari, voglia riportarsi a casa il ‘discolo’ giocatore dell’Inter”.

SU ALLEGRI: “I denigratori sono sempre stati tantissimi, a dispetto delle continue vittorie. Ha avuto il compito di portare la Juve a ripetere il ciclo di Conte e lui ci è sempre riuscito”.

SUL MERCATO DELLA JUVENTUS: “Pogba è fantamercato per due motivi: senza Mourinho non ha più le motivazioni per andarsene e il Manchester non lo regalerebbe, mentre la Juventus deve guardare al bilancio, dopo aver investito tantissimo quest’anno per Ronaldo. Ramsey? Potrebbe migliorare di un 5-10% un un centrocampo che è già forte”.

SULLA NAZIONALE VERSO EURO 2020: “Quando si doveva giocare contro la Svezia c’era tanto ottimismo, ma sotto sotto qualche piccolo dubbio lo avevamo sulle potenzialità di quella Nazionale e sulle idee di Ventura. Adesso, ciò che rafforza le mie certezze è come si è espressa la Nazionale nelle ultime partite: l’ho vista paragonabile alla Spagna che ci ha battuto 4-0 nella finale di di Euro 2012. Sono molto ottimista e penso che questa squadra dia garanzie e fiducia”.

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