Ciro Venerato è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in Microfono Aperto.
SUL CASO DI FIORENTINA-INTER: “Capisco le reazioni dei tifosi, ma invito tutti alla pacatezza e al rispetto delle regole: se non credete alla bontà del calcio, siate coerenti e non seguitelo più viceversa, entriamo nell’ordine di idee che un arbitro può essere scarso e può sbagliare, ma non è in malafede. Abisso è un arbitro mediocre che non meritava di arrivare in Serie A e di dirigere Fiorentina-Inter: non è la prima volta che fa arbitraggi discutibili, solo che stavolta era una partita più importante e ha avuto più risalto. Non so perché è cosi sopravvalutato e credo che ieri abbia dato prova della sua totale mediocrità. Quello che ci ha regalato ieri Muriel è uno dei motivi per cui ci piace vedere una partita di calcio e mi dispiace che oggi si debba parlare di una cavolata di un arbitro e non di quella perla”.
SULLE PAROLE DI SPALLETTI: “Ogni allenatore porta acqua al suo mulino, poi ognuno usa i suoi toni: lui è un toscanaccio, magari ha la lingua più biforcuta rispetto al padano Pioli…”.
SUL VAR: “Il VAR nel 2019 è assolutamente insostituibile. Sono da sempre un sostenitore della moviola in campo. Se andiamo a vedere le percentuali, sono tantissime le situazioni ci ha messo una pezza, garantendo equità al risultato. Viva il VAR! Il VAR va difeso, tutelato e migliorato nel protocollo e fare sì che l’AIA formi proprio una squadra di addetti VAR, perché a volte succede che un arbitro importante faccia il VAR e magari in mezzo al campo ci sia un arbitro debuttante e così si può creare una sorta di sudditanza psicologica”.
SUL RIGORE DATO ALLA SAMPDORIA: “Quello su Gabbiadini mi pare un rigore discutibile, ma è un errore molto meno grave di quello che si è visto ieri sera in Fiorentina-Inter”.
SULLA CORSA CHAMPIONS: “Credo che l’Inter vada sicuramente in Champions League: terza o quarta ci arriva. La lotta sarà tra Milan e Roma: i giallorossi hanno più qualità e più esperienza, i rossoneri più entusiasmo e Piatek”.
SUL TORINO: “E’ una società che stimo e a cui guardo con grande ammirazione. Ha un grande allenatore come Mazzarri, bravo a dare motivazioni ai giocatori, e ha tutte le possibilità di arrivare a vincere la volata per l’Europa League”.
