Delio Rossi, tecnico di grande esperienza in Serie A, è intervenuto in diretta a Sportiva per parlare delle vicende principali del calcio italiano.
SUI SUOI RICORDI DEL DERBY: “Il derby in qualsiasi città, ma soprattutto a Roma, non è una gara come le altre: c’è questa rivalità che aleggia nell’aria e che durerà fino al derby dell’anno prossimo”.
SU CHI VEDE MEGLIO: “Il derby sfugge a queste regole, essendo molto sentito ci sta che qualche giocatore spenda tutte le sue energie nervose prima del derby”.
SU DI FRANCESCO: “Ha dovuto stravolgere il suo modo di intendere il calcio e si è adeguato molto a giocatori a suoi disposizione. Il derby però, spazza via tutti i giudizi, perché vincerlo ti può dare un bonus”.
SUL CASO ICARDI: “Questa situazione dispiace perché io ho avuto la fortuna di farlo esordire e di far sì che diventasse quel giocatore che è adesso. Penso che sia sbagliato mischiare il discorso professionale con gli affetti e il problema nasce nel momento in cui tua moglie o tuo fratello gestisce i tuoi affari, perché viene meno la razionalità. Dove lo vedrei? È un giocatore che io ho avuto a 19-20 anni ed era un tipo di giocatore, ora si sta trasformando, ma ha tecnica, elasticità, senso del gol e colpo di testa, quindi penso che abbia le caratteristiche per poter giocare in più di una squadra. Questa storia, però, gli si potrebbe ritorcere contro, perché le squadre importanti valutano un calciatore a 360°”.
SU FEDERICO CHIESA: “E’ sicuramente uno dei prospetti interessanti del nostro calcio e insieme a Zaniolo ha bruciato le tappe. Come tutti i giovani, in questo momento si vedono più i tratti positivi che quelli negativi. Da fuori sembra, però, che abbia qualche volta qualche atteggiamento che non è in linea con la sua gioventù: protesta molto, si lascia cadere e certe volte gioca con una malizia che non è tipica di un ragazzo. Non vorrei che un domani questo gli possa portare qualcosa di non bello. Se sei giovane e vuoi dimostrare di essere più grande di quello che sei, alla lunga questo ti può portare qualche maleficio”.
