Ciccio Graziani: “Buffon? I grandi campioni si devono rimpiangere, non compatire”

Così Ciccio Graziani al ‘Microfono Aperto’:
SU IBRA: Valore aggiunto per il Milan, ma prima di spendere tutti quei soldi per un 38enne ci penserei.

SU ANCELOTTI: Aveva voglia di tornare subito in pista, anche per mitigare la grande delusione vissuta a Napoli.

SU BUFFON: Quest’anno coronerà il sogno di essere il calciatore più longevo del nostro campionato. Quando lo vedo in panchina che soffre e sbraita mi viene un nodo di tristezza. I grandi campioni si devono rimpiangere, non compatire.

SUL NAPOLI: Che casino da settembre in poi. Si è creata una confusione tale che tutti sono andati in difficoltà. Ora hanno cambiato allenatore, diamo tempo a Gattuso e vediamo se riuscirà a tirarli fuori dalle sabbie mobili.

SU TORREIRA: Non penso possa spostare gli equilibri in una squadra di calcio, specialmente in confusione come il Napoli. Se arriva, qualcuno deve andare via. Proverei invece a riqualificare certi giocatori piuttosto che prendere Torreira.

SU ICARDI: Non vestirà mai più la maglia dell’Inter, la strada è tracciata.

SU GABIGOL: Non ha reso, non si può riportarlo e rivivere le stesse situazioni già vissute, sarebbe un rischio enorme. Ci vuole un altro attaccante.

SU ALLAN: Per la Juve sarebbe un rinforzo e un’alternativa importante, ma penso che alla fine terrà Emre Can, magari per fargli dimostrare qualcosa in più di quel che ha fatto fino ad oggi.

SULLA LAZIO: Le alternative qualche volta non si sono rivelate all’altezza delle aspettative. Questa squadra si è seduta al tavolo delle grandi, ad oggi ha fatto un miracolo. E’ un’orchestra dove tutti suonano bene.

SUL MILAN: Gli esterni ce l’hanno, è che ne fa giocare troppi. Giocherei con un esterno e 2 punte.

SULLA SUPERCOPPA: Juve e Lazio dovrebbero avere lo stesso riposo e tempo per prepararsi, ma evidentemente si sono messe d’accordo su quando giocare. La Juve non ha preso posizione, quindi vuol dire che gli va bene.

SULLA ROMA: Ha bisogno di un’alternativa a Dzeko o un giocatore che possa giocare accanto a lui. Il primo acquisto dev’essere indirizzato su una seconda punta.

SU PREZIOSI: Nel tempo ha avuto tanti giocatori bravi e non si capisce perché non ha mantenuto lo zoccolo duro. Ha fatto cassa per avere i bilanci a posto, ma tutti gli anni ha sempre smembrato la squadra. Tutti gli anni il Genoa arriva a salvarsi all’ultima giornata.

SU CONTE: Ha carattere, carisma, personalità. E’ un combattente nato e dal punto di vista tattico è uno degli allenatori più evoluti e dalle batoste si è sempre ripreso alla grande. Nel primo anno incide molto sulla psiche dei calciatori. Tutti i giorni ti obbliga ad essere professionale. Può essere simpatico o antipatico ma è uno che sa fare l’allenatore.

SUL RITORNO DI KALINIC A FIRENZE: Sarebbe una buonissima operazione e alla Fiorentina farebbe comodo. Potrebbe giocare insieme a Vlahovic o sostituirlo quando c’è bisogno.

SU PJANIC: Valore aggiunto non solo per i gol importanti che fa, ma anche perché è un genio davanti la difesa.

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