Ciccio Graziani: “Mandzukic? Messo da parte come un ferro vecchio e nessuno dice nulla”

Così Ciccio Graziani nel ‘Microfono Aperto’:

SULL’INTER: Ieri ha messo impegno e tanta voglia e se Lukaku avesse fatto il 2-1 oggi saremmo a magnificarla. L’Inter aveva tante assenze e spesso gioca con gli stessi, la squadra ieri era stanca e nonostante ciò ha anche avuto le occasioni per vincere. A certi livelli Sensi e Barella non hanno mai giocato e l’esperienza in certe manifestazioni fa la differenza. Ieri l’Inter è arrivata alla partita col fiato corto, c’èra difficoltà ad aggredire il Barcellona. Il girone? A Barcellona aveva perso ma con grande rammarico. A Dortmund non si capisce quel secondo tempo. Ieri non è stata fortunata, quella palla gol di Lukaku grida vendetta. Il calcio è fatto di episodi.

SULLA JUVE: Sarri? Sta facendo fatica ad imporre le sue logiche di gioco. La dirigenza non è contenta, con questa rosa la Juve può fare più di quel che sta facendo. Il bel gioco rispetto ad Allegri non si vede e tante partite sono state vinte grazie ad episodi. In campionato la Juve è andata troppe volte in difficoltà, in Champions è andata meglio. Mandzukic? L’hanno messo da parte come un ferro vecchio e nessuno dice nulla. Se ci fosse stato lui, in tante occasioni poteva essere un vantaggio. Sugli episodi? Alcuni favore e altri contro. Da quando è diventata la squadra da battere c’è sempre qualche recriminazione in più rispetto agli altri. Douglas Costa? E’ una questione di fibre muscolari, che tendono ad allungarsi e rompersi. E siccome è rapido e veloce, le sue fibre sono più soggette allo stress. Ecco perché alcuni calciatori si fanno male più di altri.

SU ANCELOTTI: Dopo il 4-0 è stato un fulmine a ciel sereno. Le parole di De Laurentiis erano votate alla serenità e alla compattezza, ma evidentemente dopo ieri sera è successo qualcosa tra loro.

SU GATTUSO: In questo momento potrebbe essere l’uomo giusto a Napoli per trasmettere un po’ più di carattere e voglia di vincere. Merita questa possibilità perché al Milan non aveva fatto male, ma dev’essere bravo a ricompattare lo spogliatoio.

SU IBRA: Anche se ha 38 anni, al Milan può dare una scossa tecnica e caratteriale. La squadra sta migliorando, ma lui non può fare tutto da solo. Il Milan è ancora una squadra malata e deve migliorare su tanti aspetti.

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