Massimo Basile, corrispondente da New York del Corriere dello Sport, ha parlato a Radio Sportiva del possibile passaggio di proprietà della Fiorentina, dai Della Valle a Rocco Commisso: “La notizia circolava da giorni, il New York Times ha messo il sigillo. Ancora non c’è la firma finale, l’accordo è molto avanti, a New York c’è prudenza e si vuole parlare quando sarà tutto nero su bianco. Rispetto alle classiche proprietà straniere ci saranno due novità: lo stadio non è l’elemento fondamentale, e poi sarà sempre presente attraverso suoi uomini di fiducia. Se investirà tanto? Ha un patrimonio da 4,9 miliardi di dollari e ha fatto tanti grandi investimenti, ma come tutti gli industriali di successo non sperpererà soldi, cambierà comunque l’assetto. Lui tifoso juventino? Da bambino, prima di partire per gli Stati Uniti, è molto attaccato all’Italia e sa di calcio. Pensate che l’ho visto palleggiare con i mocassini a 70 anni. Conosce la Fiorentina dai tempi di Antognoni e Bertoni, non è come Pallotta che vede nel calcio solo un business”.
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