Così l’ex attaccante viola Christian Riganò nel ‘Buongiorno Sportiva’: “Fiorentina? Eravamo arrivati ad un punto di non ritorno, si era creata una frattura non risanabile. Andrea Della Valle mi ha quasi commosso con le sue parole, è sempre stato vicino alla squadra. Diego invece per motivi di lavoro è stato più assente e non gli sono piaciute certe contestazioni. Con loro non sono arrivate coppe e scudetti ma non è tutto da buttare. Dobbiamo avere grande rispetto perché non è facile oggi investire nel calcio. Commisso? Mi sembra una persona felice, solare, allegra. Vediamo che organigramma farà e chi porterà in società. Non credo che spenda altri 200 milioni dopo averne già spesi 170. Chiesa? E’ richiesto da tantissime squadre, mi auguro che se va via si faccia chiarezza. O rimane e si investe qualcosa nella squadra o va via e con quei soldi si ricostruisce una squadra importante. Firenze non chiede lo scudetto ma quantomeno di lottare per un posto in Europa. Ci vuole un obiettivo ad inizio campionato”.
