Con CR7, se la Juve non vince la Champions è un fallimento

Così Maurizio Biscardi nel ‘Microfono Aperto’: “Palermo? Situazione estremamente difficile. Le questioni legali e giudiziarie hanno un esito che dipende dalle indagini. Purtroppo anche nel campo si risente di quel che succede nella società. Monchi? Viene additato dai tifosi di non aver fatto il suo dovere. Ma Pallotta non è della stessa opinione perché bisogna prima capire i piani di lavoro e le operazioni fatte nel suo complesso. Pellegrini, Zaniolo, Kluivert e Cristante hanno un mercato molto forte e sono costati niente. Ronaldo? La Juve l’ha preso per vincere la Champions ma se non la vince ha fallito, perché lo scudetto lo ha vinto 7 anni di fila e non c’èra certo bisogno di lui. Il calo di forma? Frutto del richiamo di lavoro fatto proprio in prospettiva Champions. Tutte le squadre che ambiscono ad arrivare alla fine, fanno coincidere il momento più basso della forma con gli impegni minori. Spalletti? Il mio giudizio è severo perché nelle partite di quest’anno c’è una costante: il non gioco. Inoltre c’è uno spogliatoio spaccato e giocatori che hanno fallito la stagione come Nainggolan e Perisic. Non è solo colpa sua, ma c’è una serie di colpe che andrebbero analizzate. Lautaro? Un buon giocatore ma andrei piano a dire che sia un talento assoluto. Napoli? Ha avuto una grande sfortuna: aver trovato la Juve, che in Italia non è paragonabile a nessuna avversaria. Il gruppo si è comunque dimostrato molto forte in questi anni. I tifosi però fanno fatica a capire che se il Napoli fattura 150 milioni all’anno e la Juve 500: ci sarà sempre un abisso nella possibilità di ingaggi di calciatori. Questo poi si riversa anche nel campo. Sarri? Esternazioni sul budget per mancato scudetto fuori luogo. E’ stato un modo per deviare il problema. Con queste parole, in piena lotta scudetto, ha dato ai suoi giocatori una chance per non vincere”.

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