Con Marotta l’Inter potrà insidiare la Juventus

Ciro Venerato, durante il microfono aperto con gli ascoltatori di Sportiva, ha analizzato vari temi. Ecco i passaggi principali:
Su Higuain: “Il Pipita a gennaio resterà al Milan, a giugno potrebbero aprirsi altri scenari. Uno di questi è legato ai 36 milioni che il Milan vorrebbe scontare, un altro è legato alla qualificazione o meno alla Champions perché un Pipita peserebbe molto sul bilancio senza la massima competizione europea. Ancora, una stagione dopo non so se Sarri accetterebbe nuovamente di accogliere al Chelsea l’attaccante”.

Su Pogba: “Paratici sta lavorando con Raiola per Pogba. Il Manchester non vuole cederlo, ma dipende anche da Mou: se resterà anche l’anno prossimo si potrebbero aprire strade buone. C’è anche il Barcellona sul Polpo, che però potrebbe puntare su Rabiot lasciando un avversario in meno alla Juventus”.

Sulla violenza negli stadi: “Bisogna smetterla con i cori razzisti negli stadi, di tutti i tipi. Iniziamo a sospendere le partite, poi vedremo. Non penso che tutte le curve siano infestate da queste teste calde e mi auguro che siano gli stessi tifosi a placarli”.

Su CR7 escluso dal Pallone d’Oro: “Credo che un giocatore che nell’arco dell’anno ha vinto la Champions meritasse almeno il podio, con tutto il rispetto per Varane”:

Su Lazzari: “Lo vedrei bene ovunque, sa giocare a destra e a sinistra sia a 3 che a 4. Per crescita professionale direi Inter o Napoli”.

Sugli infortuni del Milan: “Ha giocatori forti che nella singola giocata possono fare la differenza. Penso a Cutrone ma credo che le defezioni siano importanti. In questo momento è favorita la Lazio”.

Su Paredes e Fabregas: “Il primo è stato il primo nome sui taccuini rossoneri. Bisogna aspettare dicembre per capire le sanzioni UEFA. Io spero che ci sia una sanzione morbida perché la nuova proprietà non merita di pagare gli errori precedenti. Lo Zenit chiede 30 milioni e non sarà facile. Fabregas è invece un’idea”.

Su Marotta all’Inter: “Con lui l’Inter si è regalata una potenza economica all’interno del panorama internazionale e le belle intuizioni le avrà anche lì. La Juve perde un grande manager ma ha in Paratici un grande DS, mentre l’Inter si rinforza con un manager che mancava. Con il prossimo mercato l’Inter potrà cominciare a
competere con la Juventus”.
Su Perin: “Avrei accettato l’offerta del Napoli, perché Ancelotti lo voleva più di Meret. Considerando che c’era anche un posto in Nazionale avrei scelto un grande club da titolare piuttosto che uno grandissimo ma da riserva”.

Ti potrebbe interessare

Menu