Così Gianfranco Teotino nel Microfono Aperto di Radio Sportiva: “Benatia non si sente inferiore a Bonucci e Chiellini, ha chiesto di andare via perché si sentiva sminuito. Si può vincere la Champions senza di lui, ma non ad esempio senza Dybala. Con Benatia la Juventus si è comportata come l’Inter con Perisic. La differenza è che da una parte c’era un’offerta soddisfacente, dall’altra no.
Ormai tutte le società europee assecondano qualunque volontà dei giocatori. Il livello di professionalità generale è un po’ sceso, chi vuole andare via inizia a giocare peggio o addirittura a non farlo proprio. La professionalità non è più un valore.
Conte alla Roma? Lui vuole vincere subito, anche a livello internazionale, la filosofia societaria della società non consente di farlo nell’immediato.
Il Cagliari sta attraversando un periodo molto negativo e il vantaggio sulla terzultima si è pericolosamente assottigliato, ha una classifica insoddisfacente Se la situazione non dovesse cambiare, Maran rischia. Il mercato di gennaio è stata un’occasione sprecata.
Alla Fiorentina manca un regista, uno alla Badelj, se ce lo avesse potrebbe competere non solo per l’Europa League ma anche per la Champions League. Un calo di tensione a Udine dopo il 7-1 alla Roma era anche ammissibile. L’esame di maturità sarà contro il Napoli, se riuscisse a superarlo sarà competitiva fino alla fine per la zona europea”.