Convivenza tra Ronaldo e Icardi difficilissima, si crea un imbuto

Così Stefano Cecchi nel ‘Microfono Aperto’

SULLA JUVE: Milinkovic, Pjanic e Ramsey? Non è male. Vediamo chi viene come allenatore. Pjanic non so se sia l’uomo giusto per l’idea di gioco di Sarri. E’ strano però come la Juve stia così tanto ad annunciare il nuovo allenatore.

SUL WALZER ALLENATORI: Il Milan potrebbe approfittare del possibile non matrimonio tra Juve e Sarri. C’è un quadro ancora molto instabile e in questo silenzio le ipotesi ci stanno tutte.

SU ICARDI: In mezzo all’area è il più forte centravanti che c’è in Italia, ma ha bisogno di una squadra strutturata su quel tipo di gioco. Purtroppo la sua vicenda ci racconta che se il talento non lo accompagni con la disciplina ti prendi l’accusa di ‘spaghetto scotto’.

SULLA NAZIONALE: Mancini è un bravo allenatore e anche fortunato, perché arrivato in un momento in cui stanno sbocciando nuovi talenti interessanti. Inoltre ha trovato un girone che permette alla squadra di crescere e fare esperimenti. Però là davanti per essere competitivi manca un centravanti di prospettiva, un finalizzatore.

SULLA FIORENTINA: In questo momento c’è la fase del sogno. Commisso quando è entrato al Franchi ha pianto e le contraddizioni che ci sono in questo arrivo per adesso sono cancellate. Bisogna tutelare le identità e il fatto che voglia dare più potere ad Antognoni e riportare Batistuta è un fatto positivo.

SUI PRESIDENTI-TIFOSI: Alla radice di certi successi c’è una storia ed una vicinanza fisica. Il presidente dev’essere il primo dei tifosi. Ho perplessità sull’arrivo dei “nuovi ricchi”.

SU SARRI: La frattura emotiva con la Juve è quella che si crea tra lui e la città in quanto capopopolo del Napoli e non come allenatore. Sarri fa giocare le sue squadre con un meccanismo ad orologeria e per questo la convivenza tra Icardi e Ronaldo è difficilissima. C’è il rischio di vedere un imbuto nel quale il gioco si strozza.

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