Così l’ex direttore della Fiorentina Pantaleo Corvino ai nostri microfoni:
Sui Campionati: Non sarà facile perché ci siamo trovati davanti ad una situazione inimmaginabile ma secondo me, facendo uno sforzo comune, sarebbe giusto terminare questo Campionato. E’ un momento troppo complesso per pensare a ciò che sarà, comunque tutte le squadre avranno subìto delle conseguenze, ma i valori rimangono gli stessi.
Sul mercato: Cambieranno le strategie di tutti i club, così come le date che saranno stravolte, ma chi è al timone dovrà necessariamente tutelare tutti.
Su Castrovilli, Pezzella, Vlahovic: Un patrimonio giovanile che sarà la forza della Fiorentina del futuro. Sono contento perché stanno convincendo per le loro qualità.
Su Chiesa: Ognuno detta le proprie regole, ma il calcio di per sé ha le sue leggi e bisogna vedere cosa vuol fare chi decide.
Su Liverani: Era già un allenatore in campo e adesso sta mettendo il luce le sue qualità fuori dal rettangolo di gioco. Ha delle idee che fanno vedere la mano del tecnico.
Su Ilicic: Stima infinita, quando ero a Bologna avevo già chiuso per prenderlo alla Fiorentina a 5,8 milioni in prestito con obbligo di riscatto ma non fu fatto all’ultimo momento. Mi ricordo lo chiamai il giorno del suo matrimonio lui mi dette la sua disponibilità. A Firenze era spesso messo in discussione e soffriva di questo. Davanti a certe situazioni si decise di cederlo seppur non sia stato facile.
Su Zaniolo: Prima che arrivassi io, non per motivi tecnici ma per altri motivi, aveva raggiunto l’accordo con la famiglia di andar via da Firenze perché non veniva utilizzato dall’allenatore della primavera.
