L’ex radiocronista di “Tutto il calcio, minuto per minuto”, Riccardo Cucchi, è intervenuto in diretta a Sportiva per commentare l’ultimo caso di razzismo in Serie A.
SU ATALANTA-FIORENTINA: “Secondo me aver fermato la partita è un passo avanti. La norma esiste, può piacere o no, ma è importante che possa essere applicata. Orsato ha fatto bene, altri arbitri non hanno avuto lo stesso coraggio, e può essere un deterrente”.
SULLE PAROLE DEGLI ALLENATORI: “Questo è un grave errore culturale e sportivo: minimizzare questi comportamenti è un enorme errore, un favore che si fa a una minoranza che spesso condiziona pesantemente il clima che si respira negli stadi. Il calcio e lo sport in genere non possono tollerare queste forme di discriminazione. I distinguo non aiutano, ma facilitano coloro che vogliono infangare gli stadi con questi comportamenti disumani”.
SULLE PAROLE DI INFANTINO: “Ha richiamato il calcio italiano ad un metodo utilizzato in Inghilterra con grande successo. C’è stato un lavoro culturale negli anni passati e il risultato è quello che oggi è sotto i nostri occhi. negli stadi inglesi si può entrare e godersi uno spettacolo senza essere travolti dagli insulti”.
SULLA RESPONSABILITA’ OGGETTIVA: “Si possono trovare delle soluzioni per evitare che le società siano vittimi di ricatti. Quello che non serve assolutamente è minimizzare e non utilizzare le norme che sono attualmente presenti. Non si può più tollerare che si faccia finta che non esista il problema”.
