Currò (Repubblica): “9-1 contro l’Armenia non casuale. Mancini ha attuato una svolta storica”

Enrico Currò, giornalista de La Repubblica, è intervenuto a Sportiva per tracciare il bilancio azzurro dopo le qualificazioni ad Euro 2020.
SUI PROSSIMI IMPEGNI DELLA NAZIONALE: “Il sorteggio Euro 2020 sarà un momento importante, ma lo saranno ancora di più le amichevoli di prestigio che precederanno il torneo. La Nazionale ha fatto vedere grandi cose ma ancora si deve misurare con formazioni di livello. Il 9-1 contro l’Armenia non è causale, l’Italia non affronterà con timore le prossime sfide amichevoli ma con curiosità”.
SUL GIOCO DELL’ITALIA: “Credo che finora nessun c.t. avesse affrontato questa svolta storica: difendere avanzando, senza indietreggiare. Mancini ha scelto di giocare così perché si è reso conto che in questo momento i migliori giocatori italiani sono centrocampisti e non difensori. I tanti giocatori a metà campo, oltretutto, sono intercambiabili”.
SULLE CONVOCAZIONI PER EURO 2020: “L’aspetto più rilevante è che l’Italia in questo momento ha tre squadre. Per lo stesso ruolo c’è il titolare, la riserva ed il terzo giocatore da impiegare in caso di emergenza. Romagnoli in questo momento rischia, se la gioca con Acerbi”.

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