L’ex difensore del Milan Daniele Daino ha raccontato ai nostri microfoni le impressioni sul mercato dei rossoneri:
Su Suso: “A prescindere dall’addio al Milan ha qualità importanti. Il suo problema è stato il rendimento altalenante. Con Ibra si è cambiato assetto, anche per Piatek è stato così. In una squadra che ha bisogno di continuità non sono stati affidabili”.
Su Piatek: “Lui era uno ‘sconosciuto’, ha fatto un anno a livello ottimale ma non basta per il grande salto. Vanno viste le qualità totali: anche quando segnava sempre non mi ha mai convinto totalmente. Il polacco non è un giocatore fortissimo tecnicamente, un giocatore ‘robotico’ che va messo in condizione di sfruttare i cross con un calcio congeniale. Alla lunga ha faticato, forse è stato sovrastimato. Ci sta di sbagliarsi”.
Sul mercato in entrata: “L’arrivo di Ibra è stato fondamentale al Milan e mette in ombra gli altri. Kjaer ha dimostrato di saper dare organizzazione alla difesa, ma quel che appare è che i rossoneri si stanno liberando dei giocatori meno funzionali al progetto”.
