Bruno Longhi, durante il microfono aperto di Sportiva, ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori. Ecco le principali considerazioni:
Sul Milan: “Al momento è sotto l’occhio dell’UEFA e dovrà fare una ‘cura dimagrante’. Qualche pezzo importante dovrà essere ceduto e va sistemato l’organigramma, da Boban al DS”.
Sulla Juve: “Allegri ha vinto facilmente? Non è mai facile portare a casa 5 campionati, vincerne 8 di fila è miracoloso. Qualche anno fa non sarebbe stata pensabile una cosa del genere. Per la panchina della Juve lascio aperte possibili sorprese, ma azzero Mourinho fra i possibili nomi”.
Su Higuain: “Potrebbe convivere ancora con Sarri, ma penso che al Chelsea non abbia reso come ci si aspettava. Inoltre ci sono attaccanti molto più forti di lui attualmente. Sarà un interrogativo da risolvere per la Juve”.
Su Gattuso: “Dopo quest’anno si è detto soddisfatto di aver dimostrato essere un allenatore da A. Dopo aver sfiorato il quarto posto penso possa allenare ovunque, in una società che vuole rilanciarsi come la Fiorentina”.
Su James Rodriguez: “Come giocatore mi piace molto, è un’ipotesi suggestiva per il Napoli e ritroverebbe Ancelotti. Con giocatori così duttili può trovare grande collocazione nell’undici titolare”
Sul mercato nerazzurro: “L’Inter del futuro dipende dagli investimenti che si vogliono fare. Barella è molto vicino e i nerazzurri cercheranno questo tipo di giocatori, giovani e dalle buone qualità, ma sempre con un occhio al Fair Play Finanziario”.
Sulla Serie B e C: “Quello che sta accadendo nelle serie inferiori avviene per mancati controlli. Il Fair Play finanziario è stato introdotto per quello e forse con un buon occhio preventivo se ne potrebbe addirittura fare a meno”.
Sugli stadi di proprietà: “Non so fino a che punto lo stadio di proprietà incida sui risultati e sui fatturati: a parte la Juve, gli altri club come Sassuolo, Frosinone e Udinese non brillano. Negli altri Paesi c’è anche una frequentazione più continua anche extrapartite dello stadio”.
