Dallapè: “Partecipazione alle Olimpiadi? Opportunità da non buttare solo per pochi mesi”

Francesca Dallapé, tuffatrice italiana, ha parlato a Sportiva.
SUL RINVIO DELLE OLIMPIADI: “Un po’ era nell’aria, me l’aspettavo. Immagino che sia stata una decisione difficile e sofferta perché ci sono tanti atleti che si preparano quattro anni per partecipare al sogno delle Olimpiadi. Ma la priorità in questo momento è la salute di tutti, anche degli atleti. Dobbiamo uscire il prima possibile da questa emergenza globale”.
SULLO SLITTAMENTO AL 2021: “Ci sta, disputare le Olimpiadi a ottobre non avrebbe reso onore ad una competizione tanto prestigiosa perché molti atleti sono fermi e si possono allenare poco. Un atleta deve arrivare preparato fisicamente e psicologicamente ad un appuntamento del genere. E’ stata presa la decisione migliore”.
SU COSA CAMBIA NELLA SUA PREPARAZIONE: “Abbiamo perso due gare di qualificazione perché sono state annullate e la Coppa del Mondo ad aprile. Adesso dobbiamo solo aspettare e vedere come verranno riorganizzate le competizioni di quest’anno e dell’anno prossimo. Sono giorni di attesa”.
SE HA SENTITO LA CAGNOTTO: “Sì, ci siamo sentite. Certe cose sono più grandi di noi, dobbiamo solo accettarle e adeguarsi. Parlo di noi atleti ma non solo, è la cosa più giusta da fare per uscire da questa emergenza. Poi riprenderemo in mano le nostre vite”.
SE IL RINVIO DELLE OLIMPIADI SPOSTA QUALCOSA NEGLI STIMOLI: “Il sogno di un’Olimpiade resta sempre tale. La notizie è fresca, abbiamo bisogno di un po’ di tempo, ma i sogni non cambiano. Dobbiamo solo capire come verrà articolato il calendario. Negli ultimi mesi iniziavamo a stare veramente bene, avevamo ritrovato la forma. Non mi spaventa più di tanto gareggiare alle Olimpiadi tra un anno, la parte più difficile l’abbiamo già superata. Tra l’altro non abbiamo grandi acciacchi fisici”.
SULLA POSIZIONE DELLA CAGNOTTO: “La notizia è ancora fresca, magari le Olimpiadi nel 2021 verranno disputate in anticipo rispetto a luglio. Non butterei via un’opportunità del genere per pochi mesi”.
SU COME STA VIVENDO A LIVELLO PERSONALE L’EMERGENZA CORONAVIRUS: “Ormai è la terza settimana che sono chiusa in casa insieme a Ludovica. Faccio un grande in bocca al lupo a tutte le mamme, a me sicuramente l’impegno non manca. Ci divertiamo, giochiamo, ma è tosta. Cerchiamo di resistere, dobbiamo farlo per noi e per gli altri. Stringiamo i genti e andrà tutto bene”.

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