Oscar Damiani, procuratore ed ex giocatore di Juventus, Genoa, Napoli e Milan, è intervenuto a Radio Sportiva.
SU HAALAND AL BORUSSIA DORTMUND: “E’ un giovane che ha giocato in un campionato non competitivo come i nostri ma ha delle qualità per l’età che ha. Può avere grandi prospettive. Con le sue caratteristiche non sarebbe stato semplice esprimersi al meglio fin da subito in Serie A. Le squadre inglesi e tedesche hanno disponibilità finanziarie più alte delle nostre, per questo arriviamo sempre secondi o terzi. Difficile oggi per un club di Serie A puntare su un campione già fatto”.
SU IBRAHIMOVIC AL MILAN: “A volte qualche grande campione può aiutare, sia tecnicamente che per l’opinione pubblica, ma sono sempre per i giovani. Ibra è unico sotto l’aspetto dell’intensità, è un campione e un uomo di grande carisma. Ma se fossi stato un dirigente del Milan non l’avrei preso”.
SU VIDAL ALL’INTER: “Vidal può dare qualcosa in più all’Inter, che è una squadra con degli obiettivi”.
SU PAREDES ALLA JUVENTUS: “E’ un bravo giocatore, completo e ancora giovane. Può sicuramente migliorare alla Juventus. Ha cambiato molte squadre fino ad ora e questo mi fa pensare a livello caratteriale”.
SU TARE: “E’ uno dei migliori dirigenti sportivi. Parla poco e fa i fatti, con un budget non troppo alto ha messo in piedi assieme a Inzaghi una squadra competitiva. Difficile migliorare la Lazio a gennaio”.
SU MANDZUKIC: “E’ un giocatore di grande carisma e forza atletica. Andando via dalla Juventus ha preferito andare in un campionato meno competitivo a guadagnare di più”.
SU RADU: “Sto andando a fare una chiacchierata con lui per capire quale sia la situazione dopo l’arrivo di Perin. Per me, a prescindere dal caso specifico, è sempre un errore mettere in competenza i portieri. Vedremo quello che accadrà a gennaio, il mercato è lungo. E’ un ragazzo molto forte caratterialmente, può superare anche questo problema. Certo che il portiere non mi sembra il primo problema del Genoa…”.
