Dare del simulatore a Chiesa è una bestemmia assoluta

Enzo Bucchioni è intervenuto in diretta a Sportiva per rispondere alle domande degli ascoltatori in “Microfono Aperto”.
SU CHIESA: “Non sapendo come fermarlo, cercano di fermarlo con le parole. Altrimenti non mi spiego molte cose. Chiesa sicuramente in certi momenti può esagerare nella gestualità, perché fa parte del suo approccio adrenalinico al calco, ma dargli del simulatore è una bestemmia assoluta: se tu tocchi uno che va 32 kmh, vola! È un ragazzo sano, uno dei pochi con la faccia pulita del nostro calcio”.
SU ALLEGRI: “Non credo che ci sia nesso tra il suo addio ai social e quello possibile alla Juventus, perché, per quanto mi risulta, andrà in una nazione dove i social ci sono come in Italia e sono utilizzati dagli sportivi più che qui. Secondo me è una crisi di rigetto, anch’io non pensavo, quando sono sbarcato su questo mondo, di poter essere insultato come mai in 50 anni della mia vita. Si è capito subito che quello non è un mondo in cui le persone normali possono stare. Immagino cosa gli avranno detto dopo la sconfitta contro l’Atletico Madrid…”
SU ICARDI: “Spalletti lo capisco, è un allenatore in difficoltà in mezzo a questa vicenda. Fa un procedimento normale, da allenatore che vuole ottenere dei risultati per ottenere la conferma: si sta alleando con il gruppo, con quelli che hanno deciso di far fuori il capitano e di sostituirlo. Non vedo l’Inter giocare meglio senza Icardi, anzi la vedo in difficoltà perché Lautaro Martinez è un buon giocatore, ma non ancora maturo e in grado di regger eil peso dell’attacco. Regalare alla concorrenza per la Champions a 13 giornate dalla fine un giocatore come Icardi non è una situazione facile”.
SULL’ESONERO DI RANIERI: “Poteva fare a meno, con la sua storia, soprattutto in Inghilterra, di prendere il Fulham in corsa, con enormi difficoltà. Forse solo un miracolo lo poteva salvare. Mi sembra una storia difficile e se finirà così non ci troverei niente di strano”.
SUL MILAN: “L’atteggiamento dell’altra sera all’Olimpico è stato chiaro: probabilmente Gattuso ha riscontrato che c’era una stanchezza diffusa e non si è fidato di andare ad attaccare la Lazio col rischio di prendere dei gol. Dove sta scritto che il Milan deve dare spettacolo in tutte le partite?”.
SU MONCHI: “La valutazione credo che vada fatta in base alla mission. Gli hanno chiesto di fare esattamente quello che faceva in Spagna: pochi soldi in tasca, plusvalenze e buone operazioni di mercato. Fino ad oggi, ha fatto quello che gli hanno chiesto. Zaniolo è un’operazione straordinaria, lo stesso Kluivert ha potenzialità”.

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